suggetto (subietto; sost.)
Alfonso Maierù
Come sostantivo, designa tutto ciò che, a mo' di fondamento, fa sì che un ente possa sussistere, e anche ciò di cui si predica qualcosa, il fondamento primo, [...] è da vedere. D'altra parte la Divina Scienza, o teologia, che non soffera lite alcuna di oppinioni o di sofistici essere letta a un duplice livello, in senso letterale o in senso mistico (v. SCRITTURA: Sensi della Scrittura; senso), al § 23 si ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] anni che il C. si familiarizzò non soltanto con la tradizione teologica francescana e in particolare col pensiero di Duns Scoto, ma anche - se non prevalentemente - con la tradizione poetica, mistica e profetica dell'Ordine: ne danno prova le forme e ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] un discorso pronunciato nel 1639 dal M., studente di teologia, nel refettorio del convento di S. Domenico di Bologna, Tra questi si segnalano le censure di uno scritto del 1681 a difesa della Mistica città di Dio di Maria d’Agreda (ibid., O.3.b: De ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] cristianesimo è la religione che attraverso la teologia, la liturgia, il controllo istituzionale e i fondatori dei nuovi ordini religiosi di Età medievale e moderna, le mistiche, infine anche in tempi recenti qualche caso eccezionale di santo laico (A ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] si compia la sua epifania al centro della mistica processione nel Paradiso terrestre, donde trascina D. européenne et le Moyen Age latin, Parigi 1956; G. Fallani, Poesia e teologia nella D.C., Milano 1959; C. Singleton, Studi su D.-I. Introduzione ...
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fede (fè)
Vincent Truijen
Il termine denota prima un atteggiamento di fedeltà e di fiducia. Di f. in questo senso D. parla più volte (If V 62, XIII 62 e 74, Vn XII 13 26, XIII 3 [in correlazione con [...] 'Aquinate infatti la ragione era ancella della f., così come la filosofia lo era della teologia. Non è improbabile che la dottrina tendenzialmente più mistica di Bonaventura, come pure la conoscenza di Aristotele e dell'averroismo latino, sia servita ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] , ampiamente studiata e commentata, si incentrò sostanzialmente sul valore da assegnare alla tradizione mistica della kabbalàh nell'ambito del complesso teologico-religioso dell'ebraismo. Non si trattava di un contrasto peculiare italiano: da tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato intellettuale e influente personalità dell’ordine domenicano, Meister Eckhart cerca [...] molto presto nel convento dei Domenicani a Erfurt. Studia teologia a Parigi e il 18 aprile 1294 tiene come riconoscersi uno con Dio non è il risultato di un’esperienza mistica irrazionale ed emotiva, ma piuttosto è la scoperta della originaria ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] di una parte degli articoli tratti dagli scritti della mistica e giudicati ereticali dal francescano Mattia Döring, ministro a cura di A. Poppi, Vicenza 1976, pp. 265-278; D. Cortese, I teologi del Santo nel sec. XV, ibid., pp. 155, 162 s.; L. Cova, ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] osservanza. Il C. frequentò ancora a Bologna il primo anno di teologia (1717-18); il 31 luglio 1719 venne ordinato sacerdote a Genova già portato ad applicare su non pochi penitenti le teorie mistico-ascetiche di s. Teresa, l'aveva anche spinto a ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con la mistica: estasi m.; esperienza m.,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...