Giovanni Battista (Batista), santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zaccaria e di Elisabetta, cugino di Gesù e suo precursore (Luc. 1, 57-63). Il nome di G. fu per primo interpretato da s. Girolamo come [...] tener presente per meglio capire nel ‛ disegno ' della rosa mistica la posizione dal Battista occupata.
D. Io menziona come Giovanni expectamus? ' (ove D. trasforma, sul caposaldo della teologia-politica, Enrico VII nel typus Christi gerens e lo ...
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San Vittore, Scuola di
Gruppo di filosofi che operarono all’interno della scuola dell’abbazia di San Vittore a Parigi, sviluppando una corrente di pensiero da alcuni storici denominata «mistica speculativa». [...] bisogna ricordare il De sacramentis christianae fidei, una somma di teologia assai influente, nella quale la storia del mondo e dell bisogna infine ricordare due scritti a carattere mistico-contemplativo: il De praeparatione animi ad contemplationem ...
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al-Ghazzali
al-Ghazzālī
(o al-Ghazālī; Algazel negli scolastici latini) Teologo, mistico e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell’anno 1091 al-Gh. insegnò nella madrasa Niẓāmiyya, [...] la religiosità ufficiale, che minacciava di inaridirsi in un puro formalismo. La sua riflessione mistica e teologica passò però sempre al vaglio le tesi filosofiche, di cui al-Gh. fu profondo conoscitore. E – come la critica sta sempre più rilevando ...
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Getto, Giovanni
Franco Lanza
Critico letterario, nato a Ivrea nel 1913, ordinario di letteratura italiana nella facoltà di Lettere dell'università di Torino.
I primi contributi del G. caddero in un [...] più largo consenso arrise alla rivalutazione critica del Paradiso, in cui l'elemento teologico non appare più come un ostacolo intellettualistico ma come la mistica sostanza dell'ispirazione (" epos della vita interiore ", " poesia della vita della ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] in teologia. Nel 1732 divenne canonico della Metropolitana; insegnò per qualche tempo istituzioni canoniche nel seminario difesa della interpretazione letterale della Scrittura contro quella mistica.
Ma buon conoscitore del francese e dell'inglese ...
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AGNELLI, Giuseppe
Pietro Pirri
Nacque a Napoli il 1 apr. 1621. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma nel 1637, e fu promosso alla professione di quattro voti. Insegnò un quinquennio teologia morale, [...] come manoscritto anonimo, che si sa essere opera di C. V. Dubourgdieu.
Pubblicò alcune opere di teologia pastorale, ascetica e mistica molto apprezzate per la chiarezza e precisione dottrinale.
La principale è un ampio commentario degli Esercizi di ...
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neuroteologia
neuroteologìa s. f. – Termine usato dallo scrittore inglese Aldous Huxley in Island (1962) che indica orientamenti di ricerca e movimenti di opinione basati sullo studio della correlazione [...] religiosa, quali gli stati di quiete o di estasi mistica. Tali riflessioni sono andate sviluppandosi a partire da scoperte questo ambito si collocano, per es., le riflessioni del teologo Eugen Drewermann). La necessità di ripensare a partire dalle ...
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al-Razi, Muhammad ibn Umar ibn al-Husain Fakhr al-Din
al-Rāzī, Muḥammad ibn ‛Umar ibn al-Husain Fakhr al-Dīn
Teologo e commentatore musulmano sunnita persiano (Rayy 1149 - Herāt, od. Afghānistān, 1209). [...] Gran Commento»), dimostra grande interesse per le posizioni filosofiche, oltre che teologiche. al-R. studiò, infatti, a fondo al-Fārābī e Avicenna , fisica, psicologia, metafisica e conoscenza ‘mistica’), che ebbe grande fortuna negli ambienti dell ...
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Szàsz, Karoly
Tibor Kardos
Poeta ungherese (Nagyenved, Transilvania, 1829 - ivi 1905), traduttore; studiò a Kolozsvàr, dove fece conoscenza del critico Pál Gyulai. Nel 1848 seguì all'università di Budapest [...] d'indipendenza lavorò come istitutore, poi compì studi di teologia, ottenendone anche il diploma (1851), e insegnando al ma di scarsa vivezza espressiva; ha anche tentato l'analisi della mistica dantesca, ma senza conseguire risultati apprezzabili. ...
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Schurmann, Reiner
Schürmann, Reiner
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense (Amsterdam 1941 - New York 1993). Studiò filosofia e teologia in Francia, nel domenicano Centre d’études du Saulchoir [...] sacerdozio, insegnò alla New school for social research di New York, incarico che mantenne sino alla morte. Studioso della tradizione mistica tedesca (Maître Eckhart ou la joie errante, 1972; trad. it. Maestro Eckhart o la gioia errante), S. è stato ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con la mistica: estasi m.; esperienza m.,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...