Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] variabili casuali, noto anche come Legge di L.-De Moivre: v. limitecentrale, teoremadel: III 412 e. ◆ [ALG] Teoremi di L. sulle matrici quadrate: (a) primo teorema: il valore del determinante di una matrice quadrata è uguale alla somma dei prodotti ...
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teoremateorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] MCQ] T. asintotico: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 d. ◆ [FSN] T. CPT: → CPT. ◆ [TRM] T. dellimitecentrale: v. limitecentrale, teoremadel. ◆ [FAF] T. di correttezza e di completezza della logica dei predicati: v. logica: III 485 c. ◆ [ELT ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] centrale inversamente proporzionale al quadrato della distanza, come nel caso newtoniano.
Ma, per il cosiddetto teoremadel cercare di ridurre l'errore di misura al di sotto dellimite di indefinizione.
b) Concetto di ‛obiettività classica' e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] complessità, in seguito all'introduzione di teoremi nuovi e più generali, ma estese delle comete e sull'attrazione centraledel Sole. In una memoria di al limite, la forza centripeta va come il rapporto fra la distanza QR e il quadrato del tempo ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] Romieu e Lagrange al di là dellimite della distinzione delle frequenze, ossia per stretto, mentre nelle vocali della serie centrale la sua forma è quella di argomenta che la forma di Helmholtz delteorema di reciprocità è applicabile soltanto a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] veglia nell'uomo.
1973
Il teoremadel passo montano. Esce l'articolo Dual condizioni: per ogni successione xk→x0 si ha che lim infkfk(xk)≥f(x0); per una almeno di queste in riferimento a quelli della cupola centrale di San Marco a Venezia): ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] centrali agenti tra sostanze ponderabili e imponderabili. Più tardi, nelle riflessioni di Sadi Carnot del 1824, esso fu posto alla base della discussione sui limiti ϱdσ=ϱ′dσ′. Dato che, per il teorema di Liouville (che Boltzmann riscoprì in questa ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] quello che oggi chiameremmo un teorema della divergenza, ossia un centrali, agenti fra elementi infinitesimi di corrente secondo la legge dell'inverso del potessero fornire qualcosa di simile alle condizioni limite.
Ampère presentò la sua prima legge ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] Era questo il problema centrale della fisica quantistica: l spaziale, o per un'applicazione legittima delteorema di conservazione della quantità di moto" ; quindi, la fisica classica ha i suoi limiti nel punto a partire dal quale l'influenza dell ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...