VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] un'attività volontaria" (C. Blondel). Le teorie idiogenetiche (J. Kl. Kreibig, V. sottoposti a esame, e mediante l'eliminazione degli altri; 4. esecuzione. È da notare si realizza che mediante principî ideali forniti di potere assolutamente unificatore ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] principale, divenne un centro vivo di dibattiti, nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la sconvolgeva antiche abitudini sia degli storici, sia dei filosofi, alquanto astrattamente dedotto da una teoria e che in ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] quali i giudizi di condanna della teoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo a portare a termine due brevi scritti: Natura naturans e L'idealismo e la scienza. Respinse poi l'invito, rivoltogli per lettera dal ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] grammatica e teoria dell'argomentazione (ratio disserendi); quest'ultima (II, 30) ha come sue parti l'invenzione degli argomenti e un inventario dei bisogni, Boezio perviene a delineare un ideale di vita basato sulla dottrina dei filosofi, del quale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] degli illusi vedono in lui la guida ispirata e il condottiero insostituibile, anche se ne fraintendono e snaturano le mete ideali difendendo l'opinabilità scientifica e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si conciliava con la sua fisica ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] modo non si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e un elenco di eccezioni?
I tipi ideali di Surya Kanta servono a spiegare espresso dal caso nominativo. Gli usi metalinguistici degli altri tre casi sono enunciati da tre ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] sterminio fisico degli avversari) contro i genetisti classici, rei di sostenere una teoria assolutamente incompatibile possibile" (ibid.) nella sua opera. ‟Giacché, nella scienza, l'ideale morale è una fonte d'errori" (ibid.).
Da qui il problema, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] al suo particolare posto nel processo degli eventi, in larga misura determinato kantiana e poi in modo esplicito l'idealismo successivo: lo spirito ‛forma' il Neuwied 1963 (tr. it. parziale in: Teoria e prassi nella società tecnologica, Bari 1969).
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] sfera politica e sfera morale e ideale: e se la seconda non ricordare, a questo proposito, la grande battaglia degli illuministi contro la censura e per la Sopra il detto comune: "questo può essere giusto in teoria ma non vale per la pratica" - 1793 - ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] le diverse posizioni degli agenti e degli osservatori. Su queste basi Smith edificò la sua teoria economica, incentrata sul dell'illuminismo tedesco e francese erano associati a quelli dell'idealismo tedesco, Karl Marx si propose di svelare la legge ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...