Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] del modo in cui dal ditirambo avrebbe potuto – secondo la teoria di Aristotele – prendere origine la tragedia.
La tragedia è forse . Tra i poeti che avevano denunciato il crollo degliideali animatori della guerra partigiana e l’acquiescenza ai miti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] in una forma di devozione rivolta principalmente alla pratica degliideali cristiani che diede vita al movimento religioso noto come Devotio tormentato, esaltato e individualista, che malgrado le teorie esposte in Kunst der poëzy («Arte poetica», ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] , la varietà dei dialetti parlati, la forza degliideali classicistici) portò alla scelta di un modello linguistico medievale (come avvenne, per es., in francese, dove la teoria del bon usage si affermò «in senso rigorosamente sincronico»; Marazzini ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] e dei giornali letterari di fine Ottocento o quando (Intorno alla mia teoria del diritto, «La Critica», XII, 1914, p. 448) così trasposizioni in indicazioni precettistiche delle abitudini e degliideali linguistici di un dato periodo (in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degliideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da stessa della poesia. Vero è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con la diffusione del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Bassopiano Russo, che si spinge fino alla catena degli Urali e, al di là, al Bassopiano pensatore religioso, un pacifista.
Alle teorie tolstoiane si avvicina con le figure pur condividendone le scelte politiche e ideali, vi fece ritorno nel 1933. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tentò di affermare l’autorità del clan Yamato sui capi degli uji, fu graduale e si compì tra l’inizio il suo delicato estetismo, dominato dall’ideale del mono no aware, la per shakuhachi; musica popolare. La teoria musicale e la notazione si basano ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] teoria della misura deglidegli infiniti dell’a. ha portato (1966) a una profonda revisione concettuale, l’a. non standard, di cui A. Robinson è considerato uno dei principali artefici e nella quale si riguardano gli infinitesimi come elementi ideali ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] d'aumento del livello generale dei prezzi, che dagl'inizi degli anni Cinquanta si era mantenuto fra il 2 e il 3 in modo che "gli ideali e i contenuti pragmatici contemporanei, Milano 1967; J. Claus, Teorie della pittura contemporanea, ivi 1967; H. ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...