Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] della nozione di g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità algebriche, o topologiche.
In un poliedro chiuso non intrecciato, il g. del poliedro è il numero intero p fornito dalla relazione: 2−2p=F ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] che tuttavia restano non garantite (P. Ricoeur), fino alla teoria semantico-pragmatica del s. di U. Eco.
Geografia
In cartografia, si chiamano segni convenzionali privi di valore simbolico: se la svastica e la stella hanno certamente valore di s. in ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] le faringali delle lingue semitiche. Sulla base di questo valore più esteso, il termine ha avuto una fortuna particolare di ricostruzione. Secondo la cosiddetta teoria delle laringali, al posto del fonema indoeuropeo preistorico vocalico di timbro ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] del punto critico, ma lo scopo di queste teorie è di descrivere il l. solo nell’intorno del punto di fusione. Le teorie Sistema Internazionale, si scrive: χ=87/(1+γb/√‾‾R. I valoridel coefficiente γb possono variare in pratica da 0,06 per pareti ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ’i. è che ϑ assuma un valore ϑ0 (i. semplice) o appartenga a un insieme (i. composta). La teoria è stata sviluppata secondo varie impostazioni. , rispettivamente, ϕ(x) e 1−ϕ(x). La scelta del test migliore o più potente si fa fissando un livello di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] estensione e per resa dal Nord verso il Sud e raggiunge i valori minimi nelle isole. La vite è presente in tutte le regioni italiane dopoguerra. Battuta, nella formulazione zdanoviana, la teoriadel realismo socialista, essa veniva ora riproposta in ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] persona, di una lingua e di un ambiente che può in teoria essere identificato) e il testo ricostruibile di un autore, che o quel prodotto della cultura mediolatina inteso col valore di fonte non sia del tutto originale, che, insomma, rispecchi a sua ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] "ipotesi documentaria", da lui rifiutata, in cambio di una teoria sull'uso di scritti preesistenti da parte di Mosè la cui del problema delle fonti, accetta sostanzialmente le conclusioni critiche e ne mostra il valore per la lettura religiosa del ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] " dal got. hlaifs (/xlεfs/) "pane". Prive di valore genealogico, infine, sono le convergenze semantiche e funzionali, come Bopp). Più tardi l'impatto delle teorie darwiniane sui sistemi di classificazione del mondo naturale si ripercosse ancora più ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] (70) e (71) diventano inaccettabili a meno che assumano valore meta-discorsivo, cioè che siano riferiti al discorso stesso; ad (a cura di) (1992), Storia e teoria dell’interpunzione. Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze, 19-21 maggio ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...