Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , è un ‛connotatore', che ha come suo significato il valore arcaizzante, nobilitante, poetico, ecc. che la parola destriero ha language, Madison, Wisconsin, 1961; tr. it.: Fondamenti della teoriadel linguaggio, Torino 1968).
Hockett, Ch. F. (a cura ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] di al-Kindī stabilì teorie originali e principî validi numero diventa 10; se il circoletto è collocato prima del 2, diventa 20 e così si arriva al carattere realizzata per poi riconvertire nuovamente il valore numerico così ottenuto in lettere. ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] rappresentare 'cose', come i pittogrammi dei Sumeri, avevano anche valore di suoni. Nacque a quel punto un problema: una frasi. Saper parlare è una capacità specifica del genere umano. Sono molteplici le teorie su come il linguaggio si sia sviluppato ...
Leggi Tutto
CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] La Patria di Bologna del 25 febbr. 1875 un articolo in cui difendeva il C. e sottolineava il valore e l'importanza dei onore.
Amico di Pietro Fanfani, il C. ne sposò le teorie, rifiutando l'idea manzoniana dell'inesistenza di una lingua italiana e ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...