Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di riproduzione di tutta la società nella varietà dei suoi valori e delle sue tradizioni, esiste e gode d'autorità soltanto letteratura, Milano 1964).
LukÁcs, G., Bachtin, M., Problemi di teoriadel romanzo, Torino 1976.
Lyman, S.M., Scott, M.B., ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3- cinematica dei fluidi e sulla teoriadel potenziale, della propagazione del calore, dell’elettricità e del magnetismo.
Per fare di ...
Leggi Tutto
Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] dalla storia nel quadro del pensiero, dei valori e dell'esperienza europea nel corso del XIX secolo. Su questa cos'è la storia. Cancelliamo il passato?, Milano 1977).
Croce, B., Teoria e storia della storiografia (1917), a cura di G. Galasso, Milano ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] a volere a sua volta essere guardato, e la stima pubblica ebbe un valore. Chi cantava o danzava meglio, il più bello, il più forte, questione. Il difetto di tale teoria consiste nel rifiutare quegli elementi del credo liberale che derivano dagli ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] forze di lavoro non vada comunque al di là del 50%. Poco più alto il valore stimato per la Francia: 55%.
L'aumento della Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Rifkin, J., The end of work. The ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] alla ricerca politologica e porre le basi per una teoria generale del potere. A partire da Elitism, apparso nel 1980 dalle procedure con cui l'élite è reclutata sulla base di valori egualmente accessibili a tutti e dal modo in cui essa esercita il ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] più diffuso di estensione del suffragio di tipo liberale. Possono essere tappe importanti: valori intorno al 10% degli tra i sessi, dall'altra. C'è infine un blocco di teorie che sono svelamenti piuttosto che spiegazioni: si tratta dei tentativi di ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] cui alla donna nelle varie fasce d'età viene sistematicamente assegnato un valore in denaro minore rispetto a quello dell'uomo (Levitico, 27, 1 femminili di madre e di casalinga.
La teoriadel potere/dominio
Secondo alcuni autori, la costruzione ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] una nuova generazione di esperti, in grado di coniugare i valori e le norme dello Stato e dell'accademia [e di del totale.
(V. anche Scienza e società; Tecnica e tecnologia).
Bibliografia
Ancarani, V., La scienza decostruita. Teorie sociologiche ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] ai valori costituirono temi centrali nella teoria sociale di Talcott Parsons (v., 1937, 1951 e 1964), che divenne la figura dominante della disciplina dagli anni trenta agli anni cinquanta.
La teoria sociologica del comportamento istituzionale ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...