Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] v. Miles e Snow, 1978) - una sua cultura, dei suoi valori, un suo modo specifico di fare (o meglio far fare) le , Englewood Cliffs, N.J., 1963 (tr. it.: La teoriadel comportamento dell'impresa, Milano 1970).
Depolo, M., Entrare nelle organizzazioni ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] panorama metodologico della scienza: fino a Cuvier, la teoria 'catastrofistica' ha dettato la ricostruzione della storia della Terra , anche perché entrano in gioco giudizi di valore e il tempo ha lo spessore del vissuto. È la nostra attesa a porre ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] essere povero'. In altri termini, occorre determinare il valore dei beni necessari al consumo degli individui (un paniere piano numerico che su quello della teoria sociale ed economica. Per avere un'idea del peso quantitativo della povertà negli Stati ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] a prescrizioni e aspettative di ruolo in conflitto con i suoi valori. Mentre se la personalità è A, e A è pure il pp. 393-463 (tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia della teoria della cultura, Bologna 1971, pp. 529-624).
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] come per quelli delle aree a economia pianificata. Del resto, la teoria della convergenza raccoglieva consensi anche fra gli studiosi divenuta, all'interno della struttura organizzativa, un valore centrale, in una fase che attribuiva grande importanza ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] Nella descrizione durkheimiana del suicidio anomico, così come nella teoriadel suicidio per imitazione di 100.000; Trentino Alto-Adige quasi 13), le regioni centrali e meridionali hanno valori più bassi (Lazio 2,5; Sicilia 3,5; Campania 3,6; Puglia ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] Al fallimento delle teorie sociologiche delle nel suo matrimonio rituale con uno spirito femminile del mondo che elargisce il nutrimento - con la l'uomo e gli spiriti ha il valore di una rappresentazione simbolica, indipendentemente dalla realtà ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] , nel senso che quest'ultima risulta "più conforme ai valoridel cristianesimo di quanto lo siano state le società che l' York 1967 (tr. it.: La sacra volta. Elementi per una teoria sociologica della religione, Milano 1984).
Berger, P.L., Luckmann, ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] sono interpellati di frequente diminuisce il valoredel guadagno di status informale derivante da un Saggio sul dono: forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Merton, R.K., The ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] seconda versione è il lavoro del gruppo del Collège de Sociologie (v. "piacevolezza" sottolineata da Valeri, il "valore della socievolezza" e l' "atmosfera religion, London 1965 (tr. it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1978).
Freud, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...