Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] 1858-1942) e la teoria dei 'cicli culturali' (Kulturkreis trasformare i fatti osservati in eventi aventi valore di prova" (v. Boas, nous viennent du passé, Paris 1983 (tr. it.: Le voci del passato, Torino 1987).
Kroeber, A.L., History and science in ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] si esprime soprattutto nella divisione sessuale del lavoro, che annette valore sociale soltanto all'attività maschile of culture change, Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: La teoriadel mutamento culturale, Torino 1978).
Stewart, O. C., The Northern Paiute ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] ), un grande libro di sociologia comparata, egli prende come oggetto del suo studio un certo numero di differenze tra due paesi tanto suo giusto valore. In effetti l'individualismo metodologico non costituisce in alcun modo una teoria generale, ma ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] ha assunto cioè un valore identitario sostanziale. Sebbene il termine bété fosse utilizzato già nei primi anni del 20° secolo da M si mostra in tutta la sua evidenza la povertà delle teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] moderna. Appartiene al suo sistema di valori (la dottrina del progresso), alle sue istituzioni (la legge ., 1949, pp. 125-149 (tr. it.: Struttura sociale e anomia, in Teoria e struttura sociale, vol. II, Bologna 1970, pp. 297-345).
Merton, ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] fronte ai quali l'invidioso avverte con strazio il proprio scarso valore rispetto a colui che, invece, ha avuto successo. La ", 1923, IX, 1, pp. 24-47 (tr. it.: Supplementi alla teoriadel carattere anale, in Opere, vol. I, Torino 1987², pp. 170-190 ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] codeste teorie, per intendere il quale gli parve poi necessario compiere un ulteriore passo indietro, verso le idee del Settecento esplicito riconoscimento delle attività terrene e politiche e del loro valore.
Al ritorno dal suo grand tour europeo ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] un universo condiviso di valori; questo costituisce il confine tra la coppia e il resto del mondo. In quest'ambito 1967 (trad. it. Roma, Borla, 1992).
p.p. donati, Teoria relazionale della società, Milano, Angeli, 1991.
s. freud, Drei Abhandlungen ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] ai singoli passaggi concettuali della teoria scientifica: egli preferiva affrontarla in radice, nel caso del Darwin partire da "le che sarebbero state accolte trattazioni parziali purché di eccezionale valore, il C. presentò un lavoro "di proporzioni ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 197-206; Evoluzione individuale ed evoluzione collettiva. Una teoria biologica del genio, in Rivista di scienze biologiche, I nella cintura pelvica dell'uomo. Valore assoluto nello scheletro e nel vivente. Valori relativi alla statura, al tronco e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...