CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] alle loro reali matrici ideologiche. Ciò corrisponde al programma scientifico del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore per sé": che è, d'altra parte, la via per ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] che incontravano le teorie teopaschite, spingevano era stato estorto "contra canones". Il valore politico di questo atto era chiarissimo. . 49 s., 61, 125 s., 142-45.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 35, 38, 54-6, 60 s ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] riflessioni sulla storia universale di Cesare Cantù", giunse a sue teorie personali sul "Modo di studiare la storia d'Italia", che 'amministrazione dei musei. Convinto dell'alto valore educativo, morale e civile del museo, il D. auspicava l'intervento ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] X da Carlo VI a Carlo VIII (1380-1498).
Notevole valore assume, all'inizio del De rebus gestis Francorum, la prefazione, in cui l'E. . Alla storia della Francia l'E. applica queste sue teorie morali: anzi la Francia viene da lui presa a modello ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità degli spostamenti le lacune Il tratto distintivo della concezione del D. è da trovare, quindi, non nella sua derivazione dalla teoria proudhoniana, ma nell'affermazione ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] secolo a.C.
Qual è la strada che conduce alla verità? Hanno più valore i sensi o la ragione? Su che cosa si fonda l'opinione? La teorie scientifiche e tecniche dei Greci, come la disponibilità degli schiavi, che risolveva il problema del lavoro ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] alle torture fisiche e fece ampie rivelazioni.
Sul valore delle confessioni del C. e sulla loro importanza determinante per l' idee socialiste e il C., già simpatizzante per le nuove teorie, fu tra quelli che, con Garibaldi, tentarono una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] Livio di Venezia. Scrive un’opera di scarso valore, affollata di leggende favolose, che, però, da tutti coloro che vorranno scrivere sulla storia del 15° secolo. Il suo nome, però, è L’autore enuncia alcune sue teorie storiografiche, tra cui l ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] parola parlamento, Catania 1884; Del parlamentarismo: mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale delle entrate e delle sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] di una nazione. Questa impostazione, desunta dalla teoria costruttivista delle relazioni internazionali, ha il merito di internazionali ma anche per il prevalere del pacifist frame, un insieme di valori prodotto dalla congiunzione dell’irenismo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...