Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] fondato su fonti che avessero valore di prova e di norma – e i sei volumi, usciti nel 1681, del De re diplomatica di Jean di un desiderio respinto. Caussin, dunque, aveva sposato la teoria secondo cui Crispo era stato ucciso da Costantino, perché ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] lo studio del corpo umano o le cause e la cura delle malattie e soprattutto se ritenessero che le loro teorie e i motivazioni? In che modo lo studio della Natura si accordava ai valori delle società antiche? E ancora, come i pensatori in questione si ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] da forze irrazionali - le azioni non-logiche del primo, le azioni razionali secondo il valoredel secondo -, dalla prevalenza di ideologie (le paretiane ‟derivazioni") che vengono gabellate per teorie scientifiche, in un universo irriducibile di ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] tesi di Keim delle ‘due religioni di Stato’; semmai, la teoria di Brieger si collega in modo più chiaro alla discussione moderna avrebbe riconosciuto con la «perspicacia demonica del dominatore universale» quale valore ebbe il «patto con la Chiesa» ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] evento che ebbe un altissimo valore simbolico e diplomatico e non , P. Barile, et al., Stato e Chiesa, Atti del VI Convegno Amici del «Mondo» (Roma 1957), a cura di V. Gorresio, stretta le titubanze riaffiorano. Certe teorie di cattolici, contro i ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] partecipazione alla cosa pubblica, tralasciando quella cosiddetta teoria della catastrofe, in altre parole dell’attesa liberalismo moderato, nell’intesa di una difesa dei valori, ma anche del patrimonio della Chiesa, in Italia avviando e lanciando ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] molto netta: se si proclama il valore superiore delle matematiche, se, d'altra parte, si attribuisce loro un valore reale e una posizione dominante nella e comunità degli astronomi; la moderna teoriadel movimento, fondata sul cosiddetto 'principio ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] ’, venne via via corretto e chiarito mediante apporti di teorie e di esperienze. Fondamentali furono da un lato l’ all’intervento bellico, facendo leva sugli interessi del ceto lavoratore e sull’appello ai valori evangelici. E non sorprende l’accusa ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] 1990) nella teoriadel 'patriottismo costituzionale', e più in generale tutta la tradizione del 'patriottismo repubblicano di solidarietà che appartiene in quanto tale a una sfera di valore e che può poi di volta in volta fondarsi - con intensità ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] poté essere talora colui che, in nome dei valori originari e preesistenti del popolo, enfatizzava prima la percezione che il popolo alla fine degli anni venti, dopo la proclamazione della teoriadel socialismo in un paese solo, farà di tutto, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...