Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] actionem ex aliquo amore», e Dante ne traduce il concetto in poesia sia al principio del Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» (I, 1), sia alla raffigurati i quattro elementi, il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra, di cui si passano in ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] compiangendo. Visibile renderà la terra, con il suo aprirsi, l’abisso senza fondo del Tartaro. Arriveranno innanzi al trono di Dio tutti i re. Tracimerà giù dal cielo un fiume di fuoco e di zolfo. Ogni mortale avrà allora un segno, che assurgerà ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al "vero", egli mise a fuoco l'aspetto forse più delicato della di Luciano (Dialogo della Terra e della Luna, La scommessa Zumbini, Studi sul L., I-II, Firenze 1902-04; G.A. Levi, Storia del pensiero di G. L., Torino 1911; N. Serban, L. et la France, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] cultura e società romano-cristiane, forgiato dal fuoco delle persecuzioni, può pertanto consentire di terra»34.
Al saeculum tirannico di Giove/Diocleziano e del perverso figlio Ercole/Massimiano, Lattanzio contrappone l’aureum saeculum del ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] disperse e gli eremi. Tutti codesti fuochi punteggiavano la faccia della terra, come le stelle un firmamento; e gli uomini di tempo, se non s'amendano. Hanno veduto il corso del mondo, che tutte le cose passano, e tutte l'etadi passano e vanno ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ultimi poemi, con la differenza che qui la chiusura del codice (il quale, anch'esso, cominciava ad si deve continuare a tenere la testa sotto terra, a chiudere gli occhi di fronte a obbiettivo finalmente messo a fuoco, che conferisce luminosità e ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] come eretico, fuori di terra consacrata e a lumi al brigantaggio con Astolfo (XI, 19-21), o appicca fuoco ad un quartiere di Parigi e comincia a «rubar botteghe : «E non è tempo a questo a dar del pane, O dir che san Donnin gli alleghi i ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] - è una passione incontenibile, un fuoco che lo divora. Quando un argomento successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la corte di Roma o la a discussioni, ma che, nei limiti del giusto e del vero, nulla vieta di giudicare e anche ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] stravaganti dove gli eventi seguono regole diverse da quelle del nostro mondo.
La terra di Oz
Dorothy è una ragazzina che vive nel scritto per sé: camini saltati in aria per errore, fuochi d'artificio appesi senza volere alla giacca di uno sposo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] padre Sebastiano Paoli: «... quel benedetto Vesuvio mette un gran fuoco in voi altri signori»?).
Tre uomini, in qualche modo religiosa sarebbe stata ricondotta nell'alveo del cammino umano. Il cielo sarebbe sceso in terra. Ma Vezenaz segnò la fine ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...