FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] al peccato, alla grazia e alla libertà umana è posta al centro della vita spirituale e della speculazione teologica. Anche è basso, chiuso nelle profondità della terrae del corpo, di norma taciuto nella cultura ufficiale, è portato alla superficie e ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] l’opportunità di osservare il padre occuparsi della terrae amministrare le sue proprietà, seguendolo mentre predisponeva l di Malerba – scrisse – «è una proposta di libertà, è una sfida alla razionalità, è una beffa giocata al romanzo ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di introdurre in Sardegna la "proprietà perfetta" della terrae porre le basi per il superamento dell'ormai anacronistico , in cui una garbata e ironica disamina dei luoghi comuni della letteratura e della libertà della lingua si sviluppava su ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] Ronda), al Convegno, e ad altre riviste ancora. Sono di questi anni i suoi primi libri: La terrae l'avvenire (Piacenza 1923 degli scrittori e dei letterati nella vita sociale, politica e culturale. La rivendicazione della libertà, dell'autonomia ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] 507 s., 515-517; M. Rosa, Dispotismo elibertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari G. Tocci, Terrae riforme nel Mezzogiorno moderno, Bologna 1971, pp. 103-112; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] terraè la profetica visione degli orrori che in quei luoghi avrebbero poi compiuto Pissarro e Cortez. A questo punto la monotona e che ha lamentato le colpe della libertà, vorrà cantare le vittorie della libertà" (cfr. Dizionario del Risorg.). Cui ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] scendere a compromessi in fatto di onestà elibertà di informazione, l'E. abbandonò il giornalismo. Al suo terra, ibid. 1953 (ovvero su Brasile, Uruguay, Argentina); Giornale indiano, ibid. 1955; La Cina è vicina, Verona 1957.
In queste prove l'E ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] terrae del suo radicato sentimento di italianità..
Dell'arte italiana, di cui fu entusiasta estimatore e le cui vestigia cercò attivamente nella sua terra scritti: Il Gottardo, in Libertàe lavoro, XVII (1883-84), fasc. 4-6 (è il testo di una ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] natura e le cose bisogna lasciare che vadano per il loro verso. Castigliòn che Dio sol sa è un libro senza drammi, dove la terraè vista rinascenza" dovuta al progresso scientifico e tecnologico che porterà all'uomo la libertà. A questo seguì, oltre ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] Ciclopi sono figli di Gea (la Terra) e Urano (il Cielo). Abili artigiani, fabbricano il tuono, il lampo e il fulmine con cui Zeus (Giove e il loro vecchio padre Sileno; una volta accecato il Ciclope, anch' essi torneranno alla libertàe potranno ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...