Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] di operazioni, la difesa italiana non poté evitare la vittoria britannica (6 aprile 1941, capitolazione di Addis Abeba; al comando di D.D. Eisenhower, erano preponderanti a terra e sul mare; la stessa aviazione tedesca poteva considerarsi finita ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] sede di attività vulcanica e sismica, bordato verso terra da un bacino marino poco profondo in espansione ( Le elezioni presidenziali svoltesi nel maggio 2010 hanno registrato la vittoria del leader del Partito popolare Benigno "Noynoy" S. Aquino ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] presso Nueva Cava (15 ag. 1842), a cercar scampo a terra. G. ebbe il comando di una nuova flottiglia e, organizzata una Perù, la Cina, l'Australia.
Per l'Italia con Vittorio Emanuele. Conquistato dalla politica realistica del governo sardo, nel 1854 ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] Siria (1098) e conquistarono Gerusalemme (1099). La vittoria di Ascalona sull’esercito egiziano dei Fatimidi assicurò ai Alla fine del 13° sec. gli ultimi possedimenti cristiani in Terra Santa furono conquistati dai Turchi: Tripoli di Siria (1289) ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] in nemore Aricino, con l’esclusione di Roma. Dopo la vittoria al lago Regillo, questa impose il foedus Cassianum (493), costituiti da capanne e difesi da fossati o argini di terra. Nelle necropoli comincia a evidenziarsi una prima articolazione della ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] ), cugino di Edoardo, rivendicò la successione e dopo la vittoria della battaglia di Hastings (1066) si fece incoronare re guerre e dalle rivolte, con la speranza di conquistare terre inserendosi nel complicato gioco delle rivalità. Al soldo del ...
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Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] grande vittoria conseguita (717-18) sugli Arabi che, passati in Europa, avevano attaccato Costantinopoli per mare e per terra, L. fiaccò definitivamente lo slancio aggressivo dei musulmani. Riportando la guerra in Asia, respinse gli Arabi sino all' ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] clave, asce – e l’arco, in uso dall’Artico alla Terra del Fuoco. La cerbottana era la caratteristica arma da caccia di Texas (1845); nella susseguente guerra con il Messico, vittoria e acquisizioni territoriali (Nuovo Messico e California).
1850: ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 1598), le Province Unite continuarono la guerra, ma né la vittoria di Maurizio a Nieuport (1600), né la conquista di Ostenda e De groten der aarde of Bentinck tegen Bentinck («I grandi della terra ovvero B. contro B.», 1981). A. van der Veen è attento ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 40′ O). Entro questi limiti, l’A. costituisce il 30% delle terre emerse e ospita il 60% della popolazione mondiale.
I limiti sono: a Turchia: unione doganale con l’UE e prima vittoria elettorale di una formazione politica islamica. Israele: ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....