Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] sostituite con altre più complicate. Affermare che l’etere è in quiete significa ammettere che vi è un moto relativo della Terra rispetto all’etere e un tal moto, se vi fosse, non potrebbe restare nascosto a convenienti esperienze: viceversa né i ...
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(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi [...] a un nuovo elemento che venne chiamato elio (dal gr. ἥλιος «sole»). Soltanto successivamente l’elio fu individuato anche sulla Terra.
Notevole rilevanza hanno anche le osservazioni delle p. a lunghezze d’onda al di fuori del visibile, sia nella banda ...
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Meteorologo e climatologo italiano (n. Torino 1966). Ha studiato Scienze agrarie a Torino, con indirizzo agrometeorologia, conseguendo un master in Geografia alpina e scienze della montagna presso il Laboratorio [...] e ghiacciai tra Gran Paradiso e Canavese (2005), Filosofia delle nuvole (2008), Prepariamoci (2011), Il mio orto tra cielo e terra (2016), Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali (2018), Il clima che cambia. Perché il riscaldamento ...
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eccentricità In una curva conica, il rapporto costante fra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco. L’e. si usa [...] . Le orbite, ellittiche, dei pianeti maggiori hanno e. tra 0,007 (Venere) e 0,25 (Plutone), valori più grandi di e. hanno le orbite dei satelliti e di alcuni pianetini, nonché quelle delle comete. Per la Terra si ha e=0,017, per la Luna e=0,055. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] base alla [1] e alla [2] possiamo stabilire quali siano gli esperimenti che ci consentono di rilevare l'etere. Supponiamo che la Terra, invece di muoversi attorno al Sole, sia in quiete e che l'etere scorra come l'acqua di un fiume. La velocità dei ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] che la luce viaggiasse a una velocità finita e che quindi impiegasse un tempo maggiore oppure minore per raggiungere la Terra a seconda che Giove, nella sua orbita, fosse più lontano oppure più vicino al nostro pianeta. Questa conclusione, anche se ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] non è poi così semplice. Specialmente quando si sta imparando sembra sempre di cadere: bisogna cercare di stare dritti poggiando a terra soltanto le piccole superfici di contatto delle ruote con il terreno. Quando pedaliamo, l'equilibrio è dato da un ...
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latitudine
latitudine [Dal lat. latitudo -inis "larghezza, estensione"] [GFS] L. astrogeodetica: v. coordinate terrestri: I 762 b. ◆ [ASF] L. celeste: una delle due coordinate astronomiche eclitticali, [...] dall'equatore, rispettiv. sulla sfera terrestre, sull'ellissoide di rotazione che meglio approssima la superficie teorica della Terra (geoide) oppure sul geoide stesso (v. coordinate terrestri: I 763 a); (b) l. astrogeodetica, intrinseca e naturale ...
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Keplero
Keplèro [STF] [ASF] Forma italianizz. del cognome di Johannes Kepler. ◆ [ASF] Equazioni di K.: v. meccanica celeste: III 666 a. ◆ [ASF] Leggi di K.: le tre leggi che governano il moto eliocentrico [...] celeste: III 665 e; furono ricavate da K. in modo empirico, grazie alla geniale intuizione di rappresentare le osservazioni come si sarebbe-ro fatte dal Sole, invece che dalla Terra. ◆ [STF] [OTT] Ottica di K. : v. ottica, storia dell': IV 417 e. ...
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Pleiadi
Plèiadi [Der. del lat. Pleias -adis, gr. Pleiás -ádos, nome collettivo delle mitiche sette figlie di Atlante e Pleione] [ASF] Gruppo di 7 (poi diventate 9) stelle, dette popolarmente le Gallinelle, [...] le prime sette stelle, ma persone dalla vista acuta scorgono anche le altre due, e anche più (G. Galilei ne contò ben 36 nel 1620 con il suo modesto cannocchiale). Le P. costituiscono un ammasso stellare aperto, a circa 500 anni-luce dalla Terra. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...