Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] di sale del vento – le grida e altro ancora che il lettore incontrerà. È uno scorrere che arde, porta sapori di un vivere terreno e celeste. Vi si muove l’inesistente, il tempo che è come uno «slancio nel vento», una preghiera quale il battere le ali ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] di noi, quindi pure nei mass media e nel lessico comune. Capita perché questo e altri cliché “medievali” trovano terreno fertile nelle scuole di ogni ordine e grado; infatti la “cultura diffusa” va a depositarsi persino nella maggior parte dei ...
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Maurizio TrifoneItanglese. Storie di parole da abstract a wine barRoma, Carocci Editore, 2025 Ordinario di Linguistica italiana nell’Università degli Studi di Cagliari dal 2005 al 2024, Maurizio Trifone [...] un equivalente italiano: antietà, attestato da un quarantennio; impeccabile l’avviso di Giovanardi: «[antietà va] guadagnando rapidamente terreno, sia perché è breve e sintetico come il corrispettivo inglese, sia perché […] si tratta di prodotti che ...
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Proserpina o Persefone che sia, ma se le fosse piaciuto? Ade intendo: la storia dell’apparizione, la fuga delle compagne, il ratto, la vacanza infernale. Roberto Calasso, pomposo surfista mitologico, sembra [...] Atzori 2024, p. 13), che a livello macrostrutturale stabilisce un primo contatto con la funzione-Proserpina e prepara il terreno per i successivi riutilizzi. NOTITIA CRIMINIS (I) Le hanno cucito qualcosa nella stoffa del vestito.Il presagio del lutto ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] una delle riflessioni più brillanti dell’autore: l’attenzione alla varietas aumenta in epoca imperiale, quando l’oralità perde terreno «a favore di un’ars rhetorica sempre più dedicata all’addestramento alla scrittura, allo scolaro e al poeta più ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] precedenti studiosi; ma un attrezzo (in dialetto batbèc) per piantar pali e altre attività legate all’acciottolamento del terreno. Strazza capa dovrebbe essere il soprannome di un qualcuno che ebbe rapporto con l’episodio da intendersi alla lettera ...
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Negli ultimi anni, i dialetti hanno acquisito una nuova visibilità grazie agli spazi digitali, superando i confini della sfera privata per affermarsi come strumenti di intrattenimento ed efficaci veicoli [...] lingua nell’altra, talvolta in modo inconsapevole.I social media, in particolare Instagram e TikTok, offrono un terreno fertile per queste pratiche linguistiche, incoraggiando la commistione di registri e codici all’interno di contenuti multimediali ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] frequenza anche il concetto di decadenza (oltre a quello di isolamento). La giustapposizione lessematica in sequenze estese si mostra terreno fertile per l’innesco dell’analogia. L’oggetto decadente è involto nella relazione di identità con l’idea e ...
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AA.VV.Gli “scartafacci” degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)a cura di Christian Del Vento e Pierre MusitelliRoma, Carocci, 2024 Dagli autografi del Canzoniere [...] del “Codice degli abbozzi” di Francesco Petrarca; Claude Cazalé Bérard degli zibaldoni di Boccaccio, definendoli «un terreno privilegiato della critica testuale, filologica e genetica»; Simone Albonico dell’Ariosto e la nascita della critica delle ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] ; ci sono Turi Scirpu, il padre di Stellina, che vuole liberarsi dal giogo del latifondista per cui lavora acquistando un terreno che lo faccia sentire padrone, e suo figlio Alfio, la cui partenza chiude il romanzo, costretto ad abbandonare il paese ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...