I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] resa dei conti, sebbene rimanga la principale voce del maggior partito italiano, il quotidiano non riesce tuttavia a 1990, pp. 413-447. Per quanto concerne la terza pagina del giornale cfr. invece La terza pagina de «Il Popolo» (1923-1925), a ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] comunicazione radiofonica si è manifestata anche lungo una terza linea, ancor più complessa e delicata. Il fra le 7,00 e le 9,00; è questa, infatti, la fascia di maggior ascolto della radio (prime time). A partire dalle 11,30 - secondo i dati ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] ' tale contraddizione scegliendo a quali segnali dare maggiore importanza.
La competenza comunicativa
Le persone si differenziano dell'altro, regole della situazione, ecc.).
Una terza classe di capacità è più propriamente 'intraindividuale' ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] web che favorisce un’aggregazione dei contenuti maggiormente dinamica, interattiva e partecipativa grazie all’uso quindi vita, alla natura e illuminare i luoghi bui. Una terza utilizzazione, già consolidata nella storia, è anche quella di decoro: ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Venezia: gli commissionò, fra l'altro, la stampa del terzo libro delle Lettere (1546), di cui lamentò però la scarsa per la corretta ortografia, ponendolo tra quelli che considerava i sei maggiori di quell'arte: i veneziani Aldo e Paolo Manuzio, il G ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] di S. Giovanni Gerosolimitano di G. Bosio (nel 1602 solo la parte terza, nel 1621 la parte prima e la seconda parte nel 1630), ed infine l'opera di maggior valore stampata dal tipografo poco prima della morte, un'edizione della Roma sotterranea ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] volta, a ricorrere alla sua abilità di intagliatore. Il maggior merito di Pagano fu la sua padronanza del processo tecnico: Pagano sono prive di data, ma riconducibili al 1560; la terza è del 1562.
L’attività di Pagano si dispiegò intensamente anche ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , dando vita a una corrente che si rifaceva alla "terza via" teorizzata da W. Röpke (Rinascita liberale). Al successivo distinzione tra liberalismo e democrazia e riafferma la maggiore capacità del liberalismo di risolvere la questione sociale ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] scuola, che abbandonò nel 1928 mentre frequentava la terza classe superiore delle complementari.
Nel 1936, ottenne l questo settore - prospettarono un ridimensionamento della produzione e una maggior cautela nell'azione gestionale. Il F. decise di ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] quelli prodotti dal padre a Busto). Allo scoppio della terza guerra di indipendenza (1866) il C. si arruolò del Torelli e con l'ingresso di L. Albertini, raggiunse la maggioranza assoluta del capitale (esattamente il 57%).
È stato osservato da molti ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...