Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] al picco del 10% dei primi anni del Novecento.
Durante la terza fase, iniziata nel 1980 e tuttora in corso, il rapporto fra asiatici sul totale degli emigranti. In Europa, il periodo di maggiori migrazioni si è avuto negli anni Sessanta, e si è ...
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Giorgia Giovannetti
– Cenni storici. Aspetti critici ed elementi positivi. L’innovazione tecnologica. Le istituzioni e le politiche commerciali. Fattori e criticità. I nuovi protagonisti. Il cambiamento dei flussi di commercio e capitali. Il dibattito su pro e contro. Bibliografia. Webgrafia
Cenni ... ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. dei mercati
Fenomeno di unificazione dei mercati a livello mondiale, consentito dalla diffusione ... ...
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Salvatore Rossi
Fenomeno economico connesso con la crescita dell’integrazione tra le diverse aree del mondo. La g. è il risultato di 4 fattori: il commercio fra nazioni si estende geograficamente e coinvolge una maggior quantità e varietà di prodotti; il risparmio, in tutte le forme in cui può essere ... ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta la nostra era, quanto sul piano degli sviluppi socio-economici in atto, la globalizzazione tenderebbe ... ...
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Fenomeno di unificazione dei mercati a livello mondiale, consentito dalla diffusione delle trasformazioni economiche, dalle innovazioni tecnologiche e dai mutamenti geopolitici che hanno spinto verso modelli di produzione e di consumo più uniformi e convergenti. Coniato dalla rivista The Economist nel ... ...
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Lidia Galimberti
Comprare, vendere e produrre in qualsiasi parte del mondo
La globalizzazione, che produce un annullamento delle frontiere, si fonda su quattro elementi: liberalizzazione degli scambi e degli investimenti internazionali, rivoluzione telematica, moltiplicazione dei concorrenti, delocalizzazione ... ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che volta a volta mettono a fuoco gli aspetti fenomenici in cui essa si manifesta o le cause che li producono. ... ...
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Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente interrotti dalle due guerre mondiali e dalla crisi del 1929, ma ripresi con rinnovato vigore nella seconda metà ... ...
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Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari della globalizzazione; b) gli Stati. 4. La globalizzazione crea ordine o disordine?: a) rischi di collasso del sistema ... ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] anni, il 35,4% era fra i 15 e i 34; soltanto il terzo residuo aveva più di 34 anni. All'atto del censimento 31 marzo 1953, nel 1959 e in questo processo di sviluppo il progresso maggiore è stato compiuto dalla repubblica più arretrata, la Bosnia- ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] riforma del settore attraverso i rimedi di una maggiore qualificazione professionale degli addetti, di una ristrutturazione modificazione del regime delle licenze, ma ha adottata la terza soluzione della programmazione dei punti di vendita (cfr. Cons ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] , sia per i lavoratori dipendenti sia per quelli autonomi, fondate nella maggior parte dei casi su accordi collettivi o anche su istituti obbligatori. Il terzo pilastro si riferisce invece alla previdenza complementare individuale e libera. Tanto il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] nel 1990), contro l'11,1% del 1970. Ma la crescita maggiore è quella della comunità o, meglio, delle diverse comunità di lingua . Nel frattempo, però, nonostante e forse anche a causa del terzo summit Bush-Gorbačëv −che si era svolto a Mosca a fine ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] conseguenze gravi anche nelle relazioni fra l'URSS e i paesi del Terzo Mondo, come si vide all'ONU il 14 gennaio 1980 quando di V. Sorokin e di A. Sokurov, ossia di alcuni fra i maggiori registi degli ultimi anni, che, con altri (per es. E. Klimov, ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] Italia e il mito della m. costruito negli ateliers. Un terzo problema è quello degli strumenti con cui affrontare la vicenda della pagine di Vogue e di Harper's Bazaar, le due maggiori riviste del settore. Le invenzioni di Avedon modificano la ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] l'estero la G.B. dispone della British Airways, una delle maggiori compagnie aeree del mondo (nel 1991 disponeva di 230 aerei, occupava dimezza e quello dei film prodotti si riduce di un terzo. In questa situazione, in cui tra i generi tradizionali ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] pianta del castrum influenza a sua volta la formazione di un terzo tipo di u. "regolare" romana: la pianta è assiale è che, da un punto di vista contabile, le classi di maggior dimensione si arricchiscono di anno in anno di sempre nuovi acquisti, ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] 860 milioni (1957); ciò è da mettere in rapporto sia con la maggiore estensione delle aree irrigue, sia col fatto che la coltura si è seconda volta, Chiang Kai-shek ha avuto confermato per la terza volta il mandato presidenziale (1948, 1954, 1960).
L ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...