prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] angoli di rifrazione, r+r'=α; la prima e le terza equazione seguono dallo schema delle fig., mentre la seconda deriva ricava che si ha riflessione totale, quando l'angolo r' della fig. è maggiore del-l'angolo limite arcsin(1/n), se α>2arcsin(1/n): ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] possibile il passaggio di molecole di un gas, con energia maggiore di un'energia di soglia, da una metà di un Teoria dell'etere elettromagnetico di M.: v. etere: II 505 e. ◆ [TRM] Terza equazione di M. della termodinamica: v. calore: I 412 e. ◆ [OTT] ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] nane bianche, mentre l'evoluzione di quelle di massa maggiore porterebbe alla formazione dei buchi neri), le quali, dopo il caso di sistemi tripli con due s. vicine tra loro e la terza molto più distante, e quadrupli, formati da due coppie di s. ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] la teoria delle trasformazioni lineari delle forme quadratiche. Nella terza edizione fonde in un tutto omogeneo gli elementi dell'algebra ed i loro complementi, sviluppando maggiormente la teoria dei gruppi, la continuità e derivabilità delle ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] 1804-1808), che si può considerare la sua opera maggiore, nonché il primo trattato italiano di analisi realmente completo membro del Collegio elettorale dei dotti e, per la terza volta, rettore magnifico dell'università (come precedentemente nel 1801 ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] o. sono andati di pari passo con la disponibilità di sempre maggiori capacità di calcolo. Ciò ha permesso di fornire un supporto concreto utilizzare in modo appropriato il risultato ottenuto (terza fase), trasformandolo in flussi informativi, regole ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] . additiva, proprietà) e che un solido debba avere estensione maggiore di ogni solido in esso contenuto. Perciò l'estensione di Il volume dí un cubo qualunque si ottiene allora elevando alla terza potenza il numero che ci dà la lunghezza del lato del ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per conoscenza è disposta al primo posto, la seconda al secondo, la terza al terzo e così di seguito" (ed. Dassonville, p. 144).
Ramo volle, inoltre, chiarire maggiormente il senso del termine, usando le parole adresse et abbrègement du chemin, per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] concluso che il punto non può essere diviso in parti. La maggioranza dei filosofi è dell'opinione che la divisione dei corpi sia infinita e la tesi di Aristotele è di conseguenza invalidata. Questo terzo argomento è affine, lo si noti, a una delle due ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] nominati fra le sue fonti ci sono ignoti; in ogni caso, la maggior parte delle fonti da lui utilizzate era in greco.
In genere, le sulla Naturalis historia di Plinio e probabilmente anche su una terza fonte ignota. Sia la Medicina Plinii che il Liber ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...