Uomo politico peruviano di origine giapponese (Lima 1938 - San Borja, Lima, 2024). È stato presidente della Repubblica dal 1990 al 2000, instaurando in Perù un regime autoritario e repressivo con l'appoggio [...] movimento politico Cambio 90. Eletto presidente della Repubblica nel giugno 1990, capovolgendo le posizioni assunte della Costituzione, nell'aprile 2000 poté presentarsi per la terza volta alle elezioni presidenziali che, svoltesi in un clima ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] guidò la minoranza che si oppose all'adesione alla Terza internazionale (la maggioranza diede vita al PCF), mantenendo negli la presidenza del Consiglio nel governo di transizione (dic. 1946 - genn. 1947), che segnò l'avvento della Quarta Repubblica. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] gerarchia di popoli e di razze gravitanti attorno al Terzo Reich, arrivando a pianificare lo sfruttamento di milioni di mantennero una solida base di consenso: nel 1994 alla presidenza della Repubblica, a R. von Weizsäcker (CDU), in carica dal 1984 ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] carica di premier; non avendo raggiunto l'approvazione dei due terzi del Parlamento, nel mese di aprile le modifiche costituzionali, che di fatto trasformano il Paese in una repubblica presidenziale, sono state sottoposte a un referendum popolare e ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] composto per la pace di Lunéville e la ricostituzione della Repubblica Cisalpina, l'idillio Adda (1803), i quattro Sermoni conte di Carmagnola, 1816-19; Adelchi, 1820-22; di una terza tragedia, Spartaco, non scrisse che uno schema); tre odi politiche ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] in Toscana (25 ott. - 8 nov.), offrì alla Repubblica Romana la sua spada; tenuto dapprima in disparte, a Macerata la propria straordinaria popolarità.
Gli ultimi anni. Scoppiata la terza guerra d'indipendenza nel 1866, accettò il comando dei ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] il 2° delle Epistole (pubbl. nel 13), comprendente come terza la grande epistola ai Pisoni, nota come Ars Poetica. La la pace augustea è già da molti anni stabilita e la repubblica è sistemata da tempo nel nuovo ordinamento del principato. Tuttavia ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Saturniano e nel 1776 stampava La visione d'Ezechiello, poemetto in terza rima assai vicino ai modi di A. Varano, che segnò Le vittorie degli Austro-Russi e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, prima in ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] del giugno 2011, in cui E. è stato riconfermato per la terza volta consecutiva alla guida del paese con oltre il 50% dei voti quale si era dimesso nel 2014 per assumere la presidenza della Repubblica. Nell'aprile 2018 E. ha deciso di anticipare al ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] iscrittosi al partito comunista, partecipò nel 1919 alla repubblica sovietica ungherese di B. Kun, come commissario del della natura" di Engels) fu duramente criticato dalla Terza Internazionale. L., ormai legato al movimento comunista, sconfessò ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....