BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (D. 22, 1, 6): Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4514 E 21, 4499 f. 7); alla l. filio praeterito ff. de iniusto rupto irrito facto testamento (D. 28, 3, 17): Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4499 f. 207v): alla l. filius familias 5 divi ff. de legatis i. (D. 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza del metodo del commento e lo sviluppo delle sue potenzialità, la messa a frutto delle fonti ... ...
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Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di sintesi e l'equilibrio, ottenendo una grandissima fama. Lasciò commenti al Corpus iuris civilis, ... ...
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Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la teologia, venisse a contatto dell'opera di colui che empiva di sé la cultura di metà Trecento. Sarebbe arbitrario dire quali ... ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue opere. Dopo avere appreso in patria i primi rudimenti da un frate, Pietro di Assisi, iniziò a Perugia, ... ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Congressi della CGIL, Roma 1970-74, passim. Si vedano anche i profili di F. Chilanti, La vita di G. D., Roma 1952, e D. Lajolo, G Italia durante il fascismo, 1926-1932. Ricordi, doc. inediti e test., in Annali dell'Ist. G. Feltrinelli, XI (1969), ad ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] etiopico. Nel 1768 compose e stampò (con i testi orientali intagliati in tavolette di legno per mancanza di caratteri del noto poeta R. Immanu'el da Roma: R. Immanuelis F. Solomonis Scholia in selecta loca psalmorum ex inedito eius commentario... ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] (con P. Sammartini, Roma 1979); Il color word test o test di Stroop (con R. Venturini - M.G. Imperiali . Lavoro psichiatrico e politica, Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] al Bonito, da Starace Franchis al De Caro, dal De Maio al Palumbo (l'unico allievo ricordato nel testamento dal maestro), da G. Diano a F. Narici e sino alle estreme propaggini del Canimarano, del Camuccini, del Molinaro.
Fonti e Bibl.: Oltre alla ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] apprezzamenti di Luria per la loro conoscenza approfondita del test di fluttuazione, e lo stesso Luria sollecitò Amaldi a and biomedical sciences , 2002, vol. 33, 3, pp. 489-513; F. Cassata, Le due scienze. Il “caso Lysenko” in Italia, Torino 2008, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il trust facente capo al Grosoli, e cambiò la testata in L'Italia. Nel dicembre gli Acta Apostolicae Sedis anche l'indirizzo alla pratica di una fede, aperta e sincera". Il F. affidò l'istituzione alla Compagnia di S. Paolo (paolini), un'associazione ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] librum hebraicum Iobelia nuncupatum (pp. IX-X) dal manoscritto siriaco Add. 12.154 del British Museum. (f. 180), allora l'unica testimonianza di una versione siriaca di questo testo (ma vedi ora Revue biblique, XXX[1921], pp. 55-86 e 206-232) e due ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] locomotore, in Trattato italiano di anatomia patologica, a cura di F. Vanzetti, 3 ed., II, Torino 1949, pp. 3934 di geni e di me, Torino 1984 (ed. or., A slot machine, a broken test tube: an autobiography, New York 1984), in partic. pp. 53, 68; D. J ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] Torino), uno dei testi più innovatori nella critica alle istituzioni discriminanti; ne scrisse l'introduzione, insieme con F. Ongaro, traduttrice di Scritti (Torino 1981-82), a cura di F. Ongaro, che raccolgono gli interventi più significativi e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
testa di moro
tèsta di mòro locuz. usata come s. f. – 1. In araldica, figura che rappresenta la testa di un saraceno, di smalto nero, frequente nelle armi a ricordo delle guerre contro gli infedeli (si trova, per es., negli stemmi di Sardegna...