MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] pp. 295 s.; G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita, e le opere degli scrittori Viniziani, I, Venezia 1752, pp. del sec. XV (con edizione ditesti), in L’Italia dialettale. Rivista di dialettologia italiana, XLIX (1986), pp ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] di Varano, nel territorio di Parma. I sostenitori di Annibale posero a rumore la città ma, temendo per la sua vita 1444 improvvisamente, senza avere neppure il tempo di dettare il proprio testamento.
Per disposizione delle autorità cittadine il suo ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] n.n.; il parere di P. Sarpi per il viaggio del 1616, filza 12, cc. 344 ss.; il testamento del 1640, Ibid., Avogaria di Comun, Miscell. civile, 1904, pp. 116 s.; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, Bergamo 1911, II, pp. 240, 326 s.; ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] il trattato. Lo stesso re era indotto poi, con il testamento del 31 maggio 1505, a smentire gli accordi matrimoniali faticosamente raggiunti ad Hagenau, stabilendo il matrimonio di Claudia di Francia con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] scolpito un elegante epitaffio, di cui ci è giunto il testo, ove egli era definito "summus atleta Regni". La sapienza, l'abilità, la fedeltà dimostrata alla casa d'Angiò nel corso della sua lunga operosa vita fruttarono una tangibile riconoscenza da ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] alla morte di Serao, protomedico del Regno, filosofo e letterato, pubblicò a Napoli un Commentariolus de vita, et nel duomo di Salerno, su iniziativa del nipote G. Lupoli, una tomba-mausoleo.
Il L. lasciò in testamento alla città di Salerno la sua ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] Siena (Otto di pratica del principato, 168, c. 94rv).
Il 12 ag. 1544 il G. fece testamento, nominando eredi stesso G., descrivendolo "omiciattolo con certe sue manine di ragniatelo e con una vociolina di zanzara" (Vita, p. 524).
Il 24 marzo 1547 il ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] letterato prestigioso, interprete vigile dei testi, maestro di notevole efficacia capace di fornire un moderno metodo filologico oggetto di spartizione tra i creditori se il loro debitore aveva condotto vita ignominiosa: in assenza di prove ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] medico, matematico e astrologo); di quest'ultimo il G. fu testimone alla stipulazione del testamento - avvenuta il 19 abbiamo più notizie di ulteriori incarichi affidati al G., che forse di lì a poco morì o si ritirò dalla vita pubblica. A detta ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dal card. A. Albani, e quella di S. Maria e di Tutti i Santi del Galgario.
La vita romana del F. conobbe anche un altro eretto un monumento, con un ritratto a mosaico. Il suo testamento, redatto il 28 febbr. 1760, ebbe notevole importanza per Bergamo ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...