OFFENBACH, Jacques
Luigi Parigi
Compositore, nato a Colonia il 21 luglio 1819, morto a Parigi il 4 (5) ottobre 1880. Figlio del cantore di quella sinagoga, J. Eberscht, abbandonò in seguito questo cognome [...] Théatre-Français, riportò una prima vittoria con la Chanson de Fortunio, scritta per la commedia Le chandelier del De 1866), La Grande-duchesse de Gérolstein (1867), La Périchole (1868), La fille du tambur-major (1879) e l'opera seria Les Contes d' ...
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Rappresentano insieme la massima fioritura del vaudeville e della commedia musicale in Francia nel sec. XVIII. Charles-Simon F. nacque a Parigi il 13 novembre 1710 e morì a Belleville, presso Parigi, il [...] Isabelle et Gertrude (1765), Les Moissonneurs (1768), L'amant déguisé (1769), L'amitié à l'épreuve (1770). Carlo Goldoni, nel suo soggiorno parigino, ebbe in F. un amico e ammiratore sincero.
Opere: Théâtrede F., Parigi 1763-1772, voll. 10; Mémoires ...
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Ingegnere, autore drammatico e statista spagnolo, nato a Madrid il 19 aprile 1832 e ivi morto il 14 settembre 1916. Studiò a Murcia e quindi alla scuola d'ingegneria di Madrid, dove fu assunto professore [...] per una sua propria strada. Già nella sua prima opera El libro talonario (1874), rappresentata sotto il nome di tesi, è eloquente e sincero.
Bibl.: L. Antón de Olmet e A. García Caraffa, E., Madrid 1912; H. De Curzon, Le théâtrede J. E., Parigi 1912. ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] Los ocho nombres de Picasso (1970; trad. it., 1971), Canciones del alto valle del Aniene (1972) e l'opera teatrale El 1966; R. Marrast, Aspects du Théâtrede R. Alberti, ivi 1967; S. Salinas de Marichal, El mundo poético de R. Alberti, Madrid 1968; ...
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MIRBEAU, Octave
Diego Valeri
Romanziere e giornalista francese, nato a Trévières (Calvados) il 16 febbraio 1850, morto a Parigi il 16 febbraio 1917. Discendeva da una famiglia borghese di Normandia, [...] , e accettò soltanto di entrare nell'Académie Goncourt.
L'opera del M. s'inizia con un romanzo, Le , di carattere e vigore moliereschi.
Ediz.: Øuvres inédites, Parigi 1919; Théâtrede M., ivi 1921, voll. 2; Les Grimaces et quelques autres chroniques ...
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Famiglia di medaglisti francesi. François B., incisore di medaglie e cesellatore di vasi in stagno, nato a Damblain nel Bussigny (Lorena), verso il 1550, morto nel primo quarto del sec. XVII, lavorò a [...] a numerose stampe, due raccolte di costumi, preziosissime per la storia dell'epoca, riproducenti l'opera di Saint-Igny, Diversités d'habillement à la mode (14 tav.) e Le théâtrede France (22 tav., 1629). Il B. abbandonò nel 1625 il suo mestiere ...
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Scrittore francese, nato nel 1558, morto nel 1612. Dopo la morte del padre Matteo, precettore del d'Aubigné, abbandonò il protestantesimo e si fece prete cattolico. Nel 1583 ottenne un canonicato a Saint-Gatien-deTours. [...] pubblicò un suo primo libro: il Théâtre des instruments mathématiques et mécaniques de Jacques Besson, Dauphinois (1578). Dopo stesso Rabelais. L'opera fu ristampata moltissime volte, anche con altri titoli (Salmigondis; Coupe-cul de la mélancolie ...
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Musicista, nato a Parigi il 3 marzo 1857. A sedici anni fu iscritto al conservatorio, come allievo di Franchomme (violoncello), di Savard (armonia), e, più tardi, di Massenet (composizione). Nel 1881 ottenne [...] française (1901) e Musique de Russie et musiciens de France (1903). Dapprima compose varia musica sinfonica, da camera e corale; ma ben presto si volse al teatro. Dopo l'opera Kérim, su libretto di P. Millet e H. Lavedan (Théâtre du Château d'Eau ...
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Nato a Aix nel 1847, morto a Levallois-Perret nel 1901. Scrittore e autore drammatico, appartenne al gruppo dei naturalisti che riconobbero in Emilio Zola il loro maestro, e allo Zola dedicò un appassionato [...] volume Soirées de Médan. Scrittore d'ingegno, sebbene imprigionato nella formula, al tempo della fondazione del Théâtre libre l'A. marzo 1887). Largamente nota fu, tra le sue opere, La fin de Lucie Pellegrin (1880), romanzo veristico a tinte violente ...
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Nato a Janville il 15 ottobre 1732, morto a Parigi il 7 aprile 1776. Celebre per le Héroïdes, con una delle quali iniziò la sua carriera poetica (Armide a Renaud), pubblicò nello stesso anno (1758) una [...] L'opera drammatica più nota, che suscitò opposizioni ed entusiasmi (Diderot fu tra i più favorevoli) è Caliste, imitata da un dramma inglese, The fair penitent di Rowe, e recitata al Théâtre amoureuse e Les amours de Pierre Lelong (operette). ...
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