NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] ed il van Hoesen pongono la costellazione nell'anno 62 a. C. e tentano di metterla in connessione con il nuovo ordinamento politico e degli avvenimenti delle due spedizioni del 1882 e del 1883); Th. Goell-F. K. Dörner, Nemrud Dagh, The Excavations of ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] , Parigi 1928, p. 222 ss. Miletopolis: F. W. Hasluck, in Jurn. Hell. Stud., XXVII, 1907, p. 61 s. Olbia: 3. Th. Bent, ibid., XII, 1891, p. 220 ss. Aera: H. C. Butier, in Rev. Arch., 1906, Il, p. 413 SS. Side: A. M. Mansel, G. E. Bean, Die Agora von S ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ; I. Affò, Registri artistici necrologici di Mantova (sec. XVIII), a cura di C. d’Arco, Bologna 1842, pp. 25 s.; J.-Th. Thibault, Application de la perspective linéaire…, Paris 1827, p. 114; P. Coddè - L. Coddè, Memorie biografiche..., Mantova 1837 ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] sul Nemrud Dagh, questo monarca appartiene al III sec. a. C. e il Dörner lo ha identificato con l'Arsames nominato in , in Istanbuler Forschungen, X, 1939; F. K. Dörner-Th. Goell, Arsameia am Nymphaios. Die Ausgrabungen im Hierothesion des Mithradates ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] senza nesso con l'insieme (v. E. Loewy, in Festschrift Th. Gomperz, 1902, pp. 422 ss.). Il fregio della parete occidentale ad un'arte che risale alla fine del sec. V a. C., assolutamente dipendente dall'arte greca; i temi sono dettati dal committente ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] volume.Una forma di calendario appena più elaborata è rappresentata dal c.d. Typikón della Grande Chiesa, che riflette gli usi dell'inizio del sec. 14° conservato a Oxford (Bodl. Lib., gr.th.f.I), con miniature analoghe a quelle del m. di Basilio II, ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] La nuova statua di Atena, dedicata alla metà circa del II sec. a. C. era alta circa 6 m e mezzo e riprendeva (a un terzo circa sorto sulle rovine del santuario di Zeus Olömpios.
Bibl.: Th. Wiegand-H. Schrader, Priene: Ergebnisse der Ausgrabungen und ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] di re, da Irishun (2039-2019 a. C.) a Ashshur-nirāri V (753-746 a. C.), il quale ha permesso di dare una nuova Art and Architecture of the Ancient Orient, Harmondsworth 1954, pp. 73-81; Th. A. Busink, La zikurrat de Dûr-Šarrukîn, in Compt. rend. IIIe ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] C.
Sia per le stratificazioni che per il materiale rinvenuto si riscontrano molte analogie fra Th ., XXXIX, 1914, pp. 237-255; id., in Röm. Mitt., XXX, 1915, pp. 51-74; C. Rhomaios, in Δελτίον, I, 1915, pp. 225-284; id., ibid., II, 1916, pp. 179-185 ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] ad un'officina in cui si lavora il bronzo, come in Louvre C. A. 551, oppure, in un altro esempio, una scena in the Acropolis, in Hesperia, IV, 1935, p. 293 ss.; P. Perdrizet, in Th. Homolle, Fouilles de Delphes, V, Parigi 1908, pp. 174 ss.; E. Pottier ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...