ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] imperatricis et reginae Siciliae diplomata (1195-1198), a cura di Th. Kölzer, Köln-Wien 1983 (Cod. dipl. Regni Siciliae, altri, III, Berlin-New York 1981, pp. 678-682. Ritratti: C. A. Willemsen, Die Bildnisse der Staufer, Göppingen 1977, pp. 16 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] p. 195; XI, ibid. 1808, p. 397 XII, ibid. 1809, pp. 70-84; C. De' Rosmini, Vita di Guarino Veronese e de' suoi discepoli, II, Brescia 1806, pp. 83 P. Mazzantini, Padova 1971, pp. 33, 36; Th. Khoury, Georges de Trébizonde et l'union islamo-chrétienne, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] si era ritrovata agevolmente nella Römische Geschichte di Th. Mommsen.
Il F. non ha mai rivelato Sorel nelle sue Lettere a Croce,a cura di S. Onofrio, Bari 1980, passim.;C.Barbagallo, L'opera storica di G. F. e i suoi critici,Milano 1911; F ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , era convinto "qu'il avoit un secret pour faire les perles et que c'étoit là son revenu". (Menagiana, Paris 1729, III, p. 188). Molto del sec. XVII, Milano 1907; K. K. K. Lundsgaard, B.,Th. Bartholin,H. Skriver, in Janus, XXIII (1918), pp. 41-47; ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] 171, 177 s., 205; Ottonis I Diplomata, a cura di Th. Sickel, ibid., Diplomata regum et imperatorum Germaniae, I, Hannoverae 1879 184-186, 190-209, 284-290, 313-327, 340-346, 355; G. C. Mor, L'età feudale, I, in Storia polit. d'Italia…, Milano 1952, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Praenestini Opera Omnia - Pierluigi da Palestrina’s Werke, I-XXXIII, a cura di Th. de Witt (1-3), F. Espagne (4-8), F. Commer (9 degli scritti su G.P. da Palestrina (1568-1996), Palestrina 1997; C. Marvin, G.P. da Palestrina. A Guide to Research, New ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Marcellinus comes, Chronicon, in M.G.H., Auctores antiquissimi, XI, 2, a cura di Th. Mommsen, 1893, pp. 120-61.
Procopius, De bellis VII, 16, 5-17; 1, Paris 1932-33, s.v., coll. 660-69.
E.C., IX, s.v., coll. 1077-78.
Lexikon für Theologie und Kirche ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Belvedere, nel cui studio, specie dopo il ritorno dalla Spagna (c. 1701) e la decisione di abbandonare la pittura, fu e i Borbone di Spagna, Napoli 1985, II, pp. 306-309, 343 s.; Th. Willette, B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in Caravaggio. Un suo ritratto ci è dato dall'incisione di Th. Patch tratto da quello del Maratta.
Opere: Introduz. a di scrittori d'arte, Firenze 1953, v. Indice; A. Arfelli, in C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi, Bologna 1961, v. Indice; G. ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] d'opere del disegno [1520 circa], a cura di Th. Frimmel, in Quellenschriften für Kunstgeschichte.- n. s., I (1896), pp. 32 ss.; G. Vasari, Le vite...[Firenze 1550], a cura di C. Ricci, Milano-Roma s. d., II, pp. 333-351; Id., Le Vite...[Firenze ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...