ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] imperatricis et reginae Siciliae diplomata (1195-1198), a cura di Th. Kölzer, Köln-Wien 1983 (Cod. dipl. Regni Siciliae, altri, III, Berlin-New York 1981, pp. 678-682. Ritratti: C. A. Willemsen, Die Bildnisse der Staufer, Göppingen 1977, pp. 16 ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] avibus, I-II (I: ediz. facsimile; II: commentario), a cura di C.A. Willemsen, Graz 1969 (versione edita e ampliata da M.); P.F against Christian Lay Powers, 1254-1343, Oxford 1982; Th. Kölzer, Die sizilische Kanzlei von Kaiserin Konstanze bis König ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] si era ritrovata agevolmente nella Römische Geschichte di Th. Mommsen.
Il F. non ha mai rivelato Sorel nelle sue Lettere a Croce,a cura di S. Onofrio, Bari 1980, passim.;C.Barbagallo, L'opera storica di G. F. e i suoi critici,Milano 1911; F ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] 171, 177 s., 205; Ottonis I Diplomata, a cura di Th. Sickel, ibid., Diplomata regum et imperatorum Germaniae, I, Hannoverae 1879 184-186, 190-209, 284-290, 313-327, 340-346, 355; G. C. Mor, L'età feudale, I, in Storia polit. d'Italia…, Milano 1952, ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Marcellinus comes, Chronicon, in M.G.H., Auctores antiquissimi, XI, 2, a cura di Th. Mommsen, 1893, pp. 120-61.
Procopius, De bellis VII, 16, 5-17; 1, Paris 1932-33, s.v., coll. 660-69.
E.C., IX, s.v., coll. 1077-78.
Lexikon für Theologie und Kirche ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] 164-170, 197-207; II, 2, ibid. 1903, pp. 19, 44; Th. Hodgkin, Italy and her invaders, V-VI, Oxford 1916, pp. 281-287, Arch. stor. per le prov. parmensi, XXX (1930), pp. 79-115; C. G. Mor, S. Colombano e la politica ecclesiastica di A., in Bollett. ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] (337-361), Berlin 1984, pp. 108-77, 265-97.
R.P.C. Hanson, The Search for the Christian Doctrine of God. The Arian Controversy 318 F.X. Funk), Giovanni I (J. Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), a un vescovo anonimo accecato (K. Weyman).
Per la ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] di crisi e d'insuccesso.
Alla morte del Profeta (632 d.C.) si pose il problema del suo successore come capo di Stato (1958-1961) non resiste alle rivalità tra il partito del Ba‛th e il nasserismo.
Nonostante la creazione della Lega Araba (1945), i ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] differenziano tra loro: secondo quella dei Settanta e Teodozione (180 d.C.) l'ariete era tenuto fermo all'albero di Sobech; per Aquila , Ergänzungsband, 1), Münster 1939, pp. 220-244.
Th.K. Kempf, Christus, der Hirt. Ursprung und Deutung einer ...
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Celestino III
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone, capostipite della nobile famiglia che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] a fallire. Dopo la liberazione di Costanza ottenuta da C., la Curia concluse con Tancredi il concordato di Constantiae imperatricis et reginae Siciliae diplomata (1195-1198), a cura di Th. Kölzer, ivi 1983, ad indicem.
F. Ferfers, Het bullezegel ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...