Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X alcune consonanti (uso incontrollato dell’h, alternanza tra t e th, f e ph, g e j ecc.), la confusione tra ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] individuali di ‘s blesa’, cioè interdentale (‹th, dh›), e le frequenti pronunce settentrionali, specialmente di parola davanti a vocale (per es., seta); l’s seguita da consonante sorda (c, f, p, q, t) (per es., scannare); l’s preceduta da una ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] il caso della t inglese, che è alveolare, e del th inglese, che è interdentale oltreché spirante), oppure non sono nemmeno t in ogni posizione; ma verso il 3°-4° sec. d.C. si diffuse gradatamente una pronuncia assibilata dei gruppi ti + vocale; il ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] hanno conservato o conservano tuttora i digrammi etimologici ph, th, ch, insieme a molti altri che sono stati interiezioni o si trovi in questo o quel dialetto; anche il cosiddetto c aspirato fiorentino non è un fonema a sé ma una variante, in ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] di parole greche, il theta è reso col digramma th. fisica Mesone ϑ: originaria denominazione del mesone K nel una convergenza molto rapida.
Le funzioni ϑ sono state introdotte da C.G. Jacobi e si incontrano, per es., nel problema della propagazione ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] Imberty (1979, 1981), dall'inglese di I. Bent (1987), F. Salzer-C. Schachter (1969), N.J. Cook (1987), L.B. Meyer (1956), Poétique musicale, Paris 1945 (trad. it. Milano 1954, 1969²).
Th.W. Adorno, Philosophie der neuen Musik, Tübingen 1949 (trad. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] più che lo storico. J. Rykwert lo ha suggerito: "c'è tutta una storia delle idee, che sono state trasmesse non l'idée de la femme au XIXe siècle, Parigi 1982; R. Boyd, Th. Kuhn, La metafora nella scienza, Milano 1983; P. Rousset, Histoire d ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ; Presunto innocente) di A.J. Pakula, o con quelli di Th. Harris, come Manhunter (1986; Manhunter - Frammenti di un omicidio) ; il già citato Rear window di A. Hitchcock, da un racconto di C. Woolrich, e La mariée était en noir (1968; La sposa in nero ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] affrontare il tema del rapporto tra musica e realtà è stato Th.W. Adorno, che in Dialettica dell'impegno (1969, in Musica F. García Lorca, o La fabbrica illuminata (1964) su testi di C. Pavese, e Non consumiamo Marx (1969), ancora su testi di Pavese ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] 4-6 ottobre 1982, a cura di M. Baroni, L. Callegari, Firenze 1984.
C. Dodge, Th.A. Jerse, Computer music. Synthesis, composition, and performance, New York 1985.
C. Ames, Automated composition in retrospect: 1956-1986, in Leonardo, 1987, 2, pp. 169 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...