Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] in polemica con la scuola di Th. Mommsen, contrapponendo al metodo positivista una visione storica generalizzante, di , Berlino e Gottinga, avendo a maestri L. Ranke e F. C. Savigny. Dedicatosi per influsso di quest'ultimo allo studio del diritto ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] , dalla cosiddetta scuola di Chicago (C. Sandburg, V. Lindsay, E. L. Masters) a modernisti come W. C. Williams, H. Crane ed E , e poi a quella di espatriati come E. Pound e Th. S. Eliot. Al suo capolavoro indiscusso W. affiancò occasionalmente ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] ), dei presunti canti gaelici di Ossian (nella cui opera il C. vedeva il più alto esempio di poesia nata dal sentimento) all traduzioni, ricordiamo quella dell'Elegia su di un cimitero campestre di Th. Gray, e quella in prosa (1786-1794) dell'Iliade, ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] tempo: N.-C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal padre e figlio, Th. Hobbes, Ch. Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai ...
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Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] , R. Wilson, G. Dughet, Cl. Lorrain e gli acquerelli di Th. Girtin. Dal 1802, tuttavia, i bozzetti a olio, eseguiti all'aperto Cimitero di East Bergholt (1810), La baia di Weymouth (1816 c.), La brughiera di Hampstead (1823), Il campo di grano ( ...
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Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] in Italia (1825-28), e l'incontro con Th. Aligny, paesista classicheggiante di tendenza elegiaca, fu essenziale accanto al rinnovamento della pittura nei suoi quadri dal vero, C. non cessò di indagare la possibilità di rielaborare, secondo canoni ...
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Primo stampatore inglese (n. Tenterden, Kent, 1422 circa - m. 1491); apprese l'arte tipografica a Colonia dove fu tra il 1471 e il 1472; poi lavorò a Bruges con C. Mansion, pubblicandovi (1474) il primo [...] e altri poemi di G. Chaucer, la Morte d'Arthur di Th. Malory e altre storie cavalleresche. Tradusse 21 libri, quasi tutti romanzi . Le sue edizioni (marca formata dalle iniziali W. C.), ornate con silografie, sono rarissime; alcune conosciute in un ...
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Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del Consiglio dei Cinquecento [...] costituì attorno a lui il partito dottrinario, le cui esigenze R.-C. teorizzò in scritti ed espose dalla tribuna della Camera dei deputati , dove, sotto l'influenza della filosofia scozzese e di Th. Reid in particolare e in polemica con il sensismo di ...
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Filosofo (Drumalig, Irlanda, 1694 - Glasgow 1746), prof. di filosofia morale all'univ. di Glasgow (dal 1729). La filosofia di H., che è considerato il fondatore della cosiddetta scuola scozzese, poi rappresentata [...] principalmente da Th. Reid, ha importanza specialmente come sistemazione delle dottrine etiche di A. A. C. Shaftesbury, di cui H. sviluppa sia l'idea generale della connessione dei valori etici con quelli estetici, sia la particolare concezione dell' ...
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Scrittore italiano (Torino 1852 - ivi 1911), fratello di Davide. Dapprima pittore e archeologo (studiò anche a Parigi con Th. Couture, ed ebbe successo in varie esposizioni con quadri storici e di genere), [...] , 1889 e 1895; A guerra aperta, 1906: libri spesso da lui stesso illustrati). Ma l'opera nella quale il C. concilia più sensibilmente racconto storico e analisi psicologica sullo sfondo della sua terra, interpretata come luogo mitico di un'età felice ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...