Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] anni Sessanta, nasce l'Associazione internazionale di semiotica, con R. Jakobson, É. Benveniste, J. Pelc, Th.A. Sebeok, R. Barthes, A.J. Greimas, J. Kristeva, C. Segre, U. Eco, fra gli altri.
In Italia assai significativa fu la fondazione del Centro ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] 40; R. H. Robins, The history of language classification, in Current trends in linguistics, a cura di Th. Sebeok, t. 11, L'Aia - Parigi 1973, pp. 3-41; C. F. Voegelin, F. M. Voegelin, Classification and index of the world's languages, New York-Oxford ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] perciò di portare a quella 'incommensurabilità' tra schemi concettuali (Th.S. Kuhn, P.K. Feyerabend) che tanto ha contenuti del pensiero e del linguaggio. Data questa fonte, non c'è spazio alcuno per un concetto relativizzato di verità" (Davidson ...
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VOSSLER, Karl
Vittorio Santoli
Filologo, nato a Hohenheim presso Stoccarda il 6 settembre 1872, professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco di Baviera (1911).
Accogliendo [...] ). Ma al di là del "dialogo" (il parlare concreto della persona) c'è la "lingua", la quale coincide con l'uso. Compito dello storico nostro tempo.
Bibl.: Gli scritti del V. sono registrati da Th. Ostermann nella Festgabe für K. V., Monaco 1932; K.-V ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] nouvelle qu'elle n'a même pas encore recu de nom. [...] En effet, c'est sur le corps et sur la forme des mots que la plupart des linguistes . In via d'esempio, quando un semiologo come Th. Sebeok, nel proporre una classificazione dei linguaggi e ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] of frequency of meaning and contextual bias. Memory & Cognition, 9, 225-236.
PICK, A. (1973) Aphasia, a c. di Brown J., Springfield Th.
POEPPEL, D. (1996) A criticaI review of PET studies of phonological processing. Brain Lang., 55, 352-379 ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] della corteccia cerebrale proposti dal suo maestro Th.H. Meynert: nella corteccia cerebrale sono grado di cambiare il significato delle parole. In italiano, per esempio, c e p sono prodotti e percepiti come differenti fonemi in quanto determinano ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] the Colloquium, Warburg Institute, … 1994, a cura di O. Weijers, Turnhout 1995, pp. 214-229; C. D'Ancona Costa, Recherches sur le Liber de causis, Paris 1995; Th. Ricklin, Die Physica und der Liber de causis im 12. Jahrhundert. Zwei Studien, Freiburg ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] meno, dal fatto che il parlante italiano non si aspetta di udire [th] come realizzazione di /t/).
Ogni lingua ha dunque la propria fonologia come p[ɔ]rtafoglio / p[o]rtafoglio e c[ɔ]priletto / c[o]priletto (un copriletto designa infatti uno specifico ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] struttura della variabile sociolinguistica (th) riguardante la pronuncia della consonante th- sorda (quella di the ninth regional meeting of the Chicago Linguistic Society (a cura di C. Corum, T.C. Smith-Stark, A. Weiser), Chicago 1973, pp. 292-305 ( ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...