ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] ma kāf. brā, brār).
-t- e spesso anche -d- e -th- intervocalici che sono caduti nel neoindiano si conservano nello zingaro (generalmente > anch'esso fortissimo; in una frase come dui palaríes de č'awrēkí "two boys' hats" non sono solo le parole ...
Leggi Tutto
INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] Bloomington 1977, pp. 21-45; D. Silvestri, La teoria del sostrato, Napoli 1977; C.W. Pfaff, Constraints on language-mixing, in Language, 55 (1979), pp. 291-318; Th. Bynon, Linguistica storica, trad. it., Bologna 1980; N. Denison, Sauris. A case study ...
Leggi Tutto
PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] Versus, 2, 1972); Approaches to semiotics, a cura di Th. A. Sebeok, A. S. Hayes, M. C. Bateson, L'Aia 1964 (trad. it., Paralinguistica e and possibilities, in Sight, sound and sense, a cura di Th. A. Sebeok, Bloomington 1978, pp. 124-56; D. Morris ...
Leggi Tutto
STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] Language and style, Oxford 1964; Style in language (a cura di Th. A. Sebeok), Cambridge, Mass., 19642; S. Levin, Linguistic Parigi 1968, pp. 435-512; id., Essais de stylistique, ivi 1969; C. Segre, I segni e la critica, Torino 1969, 19763; I metodi ...
Leggi Tutto
Z
- Ultima lettera dell'alfabeto latino e dell'italiano, che corrisponde alla ζ dell'alfabeto greco. Il posto che questo segno occupa nella serie latina è dovuto al fatto che esso non esisteva fino al [...] zeta") era in origine appunto una piccola z scritta sotto la c a indicare il suono sibilante.
In italiano la z indica due di ts; in spagnolo è una fricativa dentale, simile al th sordo inglese; nelle lingue scandinave è pronunziata s sorda; in ...
Leggi Tutto
Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] 4 U (for you). Come si vede, uno dei giochi più comuni – c’è chi chiama questa tecnica a rebus – è quello di sostituire a determinate 18 e i 20 anni, i casi in cui i digrammi ph, th, rh e ck vengono conservati sono in media cinque volte più frequenti ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] (come nello scritto Per la fisiologia delle rattratte ć, č, z, in Miscellanea di studi in onore di De Mauro, Italian and Sardinian, in Current trends in linguistics, a cura di Th.A. Sebeok, IX, Linguistics in Western Europe, The Hague-Paris 1972, p. ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] origine della parola "ghetto", in Studi sull'ebraismo italiano in memoria di C. Roth, Roma 1974, pp. 185-201; G. Porta, Il dizionario , Dalle origini al 1550, Roma 1984, ad indicem; W.Th. Elwert, Il Belli visto sullo sfondo della poesia dialettale in ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] autenticità: riprendendo la posizione di F. Ast e H.Th. Karsten, il M. sosteneva che le Lettere fossero , Rom. 2, 5-6, in Riv. di filologia e di istruzione classica, C [1972], p. 17), quando la libertà dalla paura del castigo conferisce autenticità a ...
Leggi Tutto
POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] Pisanae, III, Pisis 1795, pp. 204-208; C. Lucchesini, Della illustrazione delle lingue antiche e moderne , Biografie degli italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 301-305; Th. Viñas a S. Aloysio, Index Bio-bibliographicus… Scholarum piarum…, III, ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...