DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] monoclonali, differenti tipidi cellule per plasticadi parenchima polmonare in casi di Pneumoconiosi siderotica, in Rassegna di medicina industriale, XV (1946), pp. 82-88; Sviluppo di gonadi in assenza di cellule sessuali negli embrioni di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite ha rivoluzionato lo studio dei virus animali e avuto un ruolo cruciale nel perfezionamento del vaccino ... ...
Leggi Tutto
Dulbècco, Renato. – Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, CA, 2012). Premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1975, socio straniero dei Lincei dal 1968 e membro delle più prestigiose accademie e società scientifiche. Nel 1986 è stato il promotore del Progetto ... ...
Leggi Tutto
Biologo italiano naturalizzato statunitense (n. Catanzaro 1914). Si laureò in medicina nel 1936 presso l’univ. di Torino, ove fu assistente di G. Levi. Trasferitosi negli USA nel 1947, fu con S. Luria all’univ. di Bloomington (Indiana), ove scoprì i meccanismi di riparazione del DNA nei batteriofagi ... ...
Leggi Tutto
Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus della poliomielite e ha studiato l'azione dei virus oncogeni sulle cellule sane e la loro trasformazione ... ...
Leggi Tutto
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, più recentemente, dedicandosi all'impresa del Progetto genoma umano.
Per queste sue ricerche e per il loro successo, ... ...
Leggi Tutto
Biologo, nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914. Si laureò in medicina a Torino nel 1936 con una tesi di anatomia patologica; fu poi assistente alla cattedra di anatomia umana tenuta da G. Levi. In seguito si trasferì negli Stati Uniti e lavorò all'università dell'Indiana, a Bloomington, nel laboratorio ... ...
Leggi Tutto
CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] nell'indirizzare i suoi studi anatomici nel campo della chirurgia plastica e in particolare della rinoplastica; oltre a lui, ebbe condizioni necessarie per un buon esercizio di essa, trattando soprattutto dei vari tipidi tumori, delle loro cause e ...
Leggi Tutto
CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] traumatologia maxillo-facciale e sulle conseguenze morfofunzionali di tali tipidi ferite. Convinto che i risultati migliori delle deturpazioni imposero al C. l'esecuzione di delicati interventi di chirurgia plastica. Si può dire che il breve periodo ...
Leggi Tutto
DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. All'amico scomparso immediato prodotto della linfa plastica quando la macchina animale , II, p. 79;L. Stroppiana, S. D., in Rivista di parassitologia, XVII (1956), 1, pp. 1-5;N. Abbagnano, ...
Leggi Tutto
uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...