GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] da creare una sostanziale identificazione fra l'oggetto e il tipodi gioco per cui tale oggetto è predisposto; oppure, più consumano la loro funzione di g. nell'ambito di esperienze ludiche che hanno il caratteredi ''laboratorio''.
La pedagogia ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] e del Roussillon. Esso comprende sia interventi dicarattere idraulico nell'entroterra (irrigazione delle zone aride, , Zefat. Non meno interessante la formazione di comunità insediative ditipo originale, come i kibbutzim (insediamenti collettivi), ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] suoi tradizionali moduli di acquisizione-trasmissione di conoscenze e tecniche. Ma il tipodi competenze individualizzate stato quelle funzioni di vigilanza, indirizzo e coordinamento che sono ovviamente poste da esigenze dicarattere unitario, da ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] opportunità formative prevalentemente a carattere non scolastico.
Momento culminante di fine secolo è la learning e volto alla legittimazione e certificazione di ogni tipodi sapere e alla riduzione di peso dell'educazione formale. In questo nuovo ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] quello di ricorrere a modelli ditipo markoviano, che, sulla base di una matrice di probabilità di transizione (proporzione di , così definita, la migrazione non assume nessun carattere distintivo rispetto a movimenti banali e non specializzati ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] dettero luogo a una previsione che oggi chiameremmo dicarattere ''normativo'', o semplicemente di programmazione. Il sostanziale fallimento (politico, innanzitutto) di quel tentativo di programmazione e le rimarchevoli inesattezze delle previsioni ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] l'offerta di moneta, gli agenti non avrebbero difficoltà a rendersi conto del carattere permanente e non transitorio di tale al problema di quale tipodi regola perseguire. È infatti possibile formulare modelli con aspettative razionali ditipo sia ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] rurale.
La g.u. che precede i recenti studi dicarattere analitico, fondati sull'uso della statistica e costituenti la parte .
Prospettive. - La prospettiva aperta dalla riflessione di J. Gottmann è ditipo epocale. A conclusione dell'opera che lo ha ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] secolo il carattere e il livello di movimento di studio a opera di F.W. Taylor. Ai primi studi dicarattere prevalentemente operativo "superiore-subordinato" attraverso un nuovo tipodi supervisione e di dialettica di gruppo, basati sulla stima e la ...
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INTERMEDIAZIONE MOBILIARE, Società di
Carla Rabitti Bedogni
L'art. 1 della l. 2 gennaio 1991 n. 1 stabilisce che costituiscono attività di i.m.: a) la negoziazione per conto proprio o per conto terzi [...] nonché i vincoli alla discrezionalità per quanto attiene il tipodi valori mobiliari acquistabili. Pure il compenso per l' del pubblico risparmio effettuata mediante azioni anche dicarattere promozionale svolte in luogo diverso da quello ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...