La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] cosmologiche ha dato luogo a estrapolazioni di ogni tipo: dallo sfruttamento politico della teoria delle e molteplicità di esseri e di fenomeni. Il li, in questo modo, designa il carattere strutturato e strutturale di quella manifestazione ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di un’età che mette a disposizione di colui che lavora con intelletto libero e creativo rappresaglie e terrori d’ogni tipo» storia più recente e ai segni più moderni il caratteredi veicolo della Rivelazione17. Il rapporto fra cristianesimo e storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Allo scopo di sottolineare il carattere unitario del lavoro dei ricercatori italiani, dal Regno di Sardegna a quello di Napoli, nel destinato a Stanislao Cannizzaro, sarebbe sfumato per ragioni ditipo accademico e non certo scientifico.
In realtà, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] un conflitto dello stesso tipo e su una linea laica più radicale si pongono le Lezioni di letteratura italiana (tre volumi apparsi tra il 1866 e il 1872) di Luigi Settembrini, che mirano a riconoscere il carattere proprio della letteratura italiana ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] avvenenza e fattala battezzare col nome di Lucrezia, vorrà sposare.
Uomo dal carattere spigoloso, facile all'ira, ostinato una risposta precisa alle sue continue richieste, divaga con genericità tipo "Dieu est grand, Dieu, le fera, Dieu le ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, poi. Non hanno mai, tuttavia, il caratteredi diario, come nel contemporaneo anonimo diarista fiorentino ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] il futuro, di responsabilità pubbliche e di governo. Le dettagliate disposizioni che ne regolavano la giornata tipo nel 1477 ( pomeridiana, o di tenere presso di sé più di due cani da caccia.
Sebbene G. fosse ben lungi, per carattere, dal ripetere le ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] fu ricostruita nello stesso giro di anni della basilica del Murgo con non poche assonanze ditipo costruttivo (si confrontino i dell'imperatore si avverte la conferma di uno spirito pragmatico e tollerante, un carattere 'laico' che non promosse né ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] e del Settecento, i quali, animati da curiosità ditipo prettamente antiquario e genealogico, furono i primi a sfogliarlo de Camera"), accentuandone la funzionalità e il carattere per così dire di "libro-giornale", sul quale si interveniva ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] occasione di intervento ditipo coloniale.
La sconfitta dell'iniziativa pacifica nel Corno d'Africa non gli impedì di a stabilire con essi relazioni serene, data l'irriducibilità del carattere e un certo suo fare autoritario che infastidiva. D'altra ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...