È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] Leone XIII l'Aeterni Patris (4 ag. 1879) sopra S. Tommasod'Aquino e la filosofia scolastica, l'Humanum genus (21 aprile 1884) Vaticano 1964-1976; I. Giordani, Le encicliche sociali dei Papi, II: Da Giovanni XXIII a Paolo VI (1961-1969), Roma 1969; ...
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Papa Francesco s’è trovato innanzi un problema antico e uno nuovo: quello antico è quello di una istituzione che ‘produce’ magistero lentamente e che dunque, nel momento in cui inizia la sede vacante, lascia qualche incompiuta nei cassetti; quello nuovo è che l’autore dell’incompiuta era vivo e vegeto ... ...
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Lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina cattolica o particolari situazioni religiose o sociali. Il nome, che significa semplicemente «circolare», fu adottato ufficialmente da Benedetto XIV che nel 1740 ... ...
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Lettera apostolica (propr. littera encyclica) indirizzata dal papa ai vescovi di tutto il mondo oppure a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina cattolica o particolari situazioni religiose o sociali. Il nome e., che significa «circolare», fu dato ufficialmente da Benedetto ... ...
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Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento ufficiale della Chiesa cattolica sulle più importanti questioni dottrinali e sociali. Sono redatte generalmente ... ...
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(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose lettere apostoliche e alcune costituzioni apostoliche.
L'e. Veritatis splendor (6 agosto 1993) affronta ... ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 si hanno: 9 lettere encicliche; 1 epistula encyclica; 7 esortazioni apostoliche; e numerose lettere ... ...
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Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per es. all'episcopato, ai religiosi), possiamo annoverare sotto tale voce quattro specie di documenti ... ...
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Tra le principali Encicliche di Pio XII dopo il 1947 segnaliamo: nel 1949 la Redemptoris nostri cruciatus (15 aprile) sui Luoghi santi della Palestina; nel 1950 la Anni Sacri (12 marzo) e la Summi maeroris (19 luglio) entrambe per indire preghiere per il rinnovamento cristiano dei costumi e per la concordia ... ...
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Tra le principali encicliche di Pio XI dopo il 1930 segnaliamo: nel 1931 la Quadragesimo anno (15 maggio, sulla questione sociale, nel 40° anniversario della Rerum novarum di Leone XIII, la Non abbiamo bisogno (29 giugno) per l'Azione cattolica italiana contro il fascismo, e la Lux veritatis (25 dicembre), ... ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o sociali, sia della cristianità in generale. sia di un dato popolo. Nei primi secoli si chiamarono ... ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] annunziare la parola di Dio a tutta la sua diocesi (Epist., II, in Migne, Patr. Lat., XCIV, col. 659). Anche il Medioevo. Fu accettato in parte dallo stesso S. Tommasod'Aquino, il quale ci dà materia d'un catechismo nei suoi opuscoli IV, V, VII, VIII ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] festa e ottava fu composto da S. Tommasod'Aquino. Ogni paese ha usanze singolari nella processione un ricco elenco di trattati teologici cfr. Dict. de théol. cathol., V, ii, coll. 1359-1360; fra altri, G. B. Franzelin, De Eucharistiae sacramento ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] G. Schiaparelli, Scritti sulla Storia dell'astronomia antica, Bologna 1926, II, p. 267.
A. scrisse in Siracusa, probabilmente nella seconda , e aveva tradotto, per desiderio di S. Tommasod'Aquino, le opere di Aristotele, tradusse nel 1269 parecchie ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] un documento trovato a Boğazköy abbiamo che il testo d'un trattato d'alleanza fra Ramses II e un principe hittita viene deposto nel paese decalogo con la legge morale naturale. S. Tommasod'Aquino insegna che tutti i precetti appartengono alla legge ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] il Benedictus (Luca, I, 68-79), il Nunc dimittis (Luca, II, 29-32), stanno a parte, piuttosto legati alla tradizione giudaica, quasi per più insigne del ritmo sequenziale. A S. Tommasod'Aquino spettano con certezza tutte le poesie contenute nell' ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] essendo generale S. Simone Stocke, e altre più tardi da Pio II, Eugenio IV e Sisto IV. Intanto si ridestava in molti il gli studî carmelitani verso S. Tommasod'Aquino; e d'allora la scuola carmelitana oscillò tra l'Aquinate e il Baconthorp, il ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] diresse tutti gli scritti. Panegirista e libellista o, come godeva d'essere chiamato, flagello divino, non solo non sentì mai la 1534; II Genesi, 1538; Vita di Maria Vergine, 1539; Vita di S. Caterina Vergine, 1540; Vita di S. Tommasod'Aquino, 1543 ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] una disputatoria, una scientia probabilium (Metalog., lib. II): insufficiente per sé stessa, ma idonea, con l'appoggio delle altre discipline, a preparare la fondazione dei principî. Per S. Tommasod'Aquino, si distinguono una dialectica docens e una ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] , venne per contro esaltato dal VII concilio ecumenico (II di Nicea, 787) e fu venerato poco dopo dogma. Non si potrebbe, a tale riguardo, paragonarlo a S. Tommasod'Aquino. Quanto al suo aristotelismo, esso si riduce a ben poco. Attraverso ...
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