GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] i laici ponga se stesso - come una conferma alla veridicità della notizia di Mehus.
Agli inizi del Novecento Zaccagnini tornò sull'argomento e ritenne anzitutto da respingere per assenza di prove i due elementi di fondo della tradizione biografica ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , fu convinto dalle insistenze del card. Maffeo Barberini (il futuro Urbano VIII) a restare presso di lui a Bologna invece di tornare a Padova a proseguire gli studi; essi furono in effetti continuati a Bologna e conclusi a Pisa, dove il C. si laureò ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] in pensione con il grado di ispettore capo superiore.
Rientrato a Firenze dopo il pensionamento dalle Ferrovie, lo J. tornò nella "casa rossa". Nel secondo dopoguerra, oltre a collaborare non sistematicamente a riviste come IlPonte o Paragone e a ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] occulta in favore di Borso, con il quale, infatti, i rapporti rimasero ottimi, tanto è vero che nell'ottobre del 1466 il C. tornò in Ferrara e Borso non solo fece trasportare a sue spese libri e masserizie, ma gli pagò anche tutti i debiti che aveva ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] salotti viennesi, fino ad indurre il conte di Nemptsch a condurlo seco in Moravia allo scopo d'istruire i suoi tre figli. Tornato presto fra i piaceri e la gaia vita di Vienna, vi passò ancora alcuni anni felici, che culminarono nel suo matrimonio ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Tavani. In quel medesimo tempo si manifestò nel ragazzo la vocazione alla poesia. Intanto, superate le ristrettezze economiche, la famiglia tornava a Venezia, dove il C. proseguì gli studi di umanità nel liceo di S. Caterina avendo a maestri, fra gli ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] erudita sulla storia nazionale, influenzarono largamente l'attività dei C. nella sua ultima fase. Stabilitosi a Firenze, tornò in parte ai suoi vecchi interessi: identificò un autografo del Boccaccio in carattere corsivo: un quaderno di appunti ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] del tutto notizie del Balbi. È certo soltanto che il B., che aveva abbracciato lo stato ecclesiastico, fece in questo torno di tempo carriera in Ungheria: nel 1510 risulta canonico, dalla fine del 1513 preposito di Waizen (Vác) e segretario reale ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] Scala ed i Gonzaga; tra il maggio ed il luglio 1332 il B. tornava podestà per la seconda volta, a Vercelli. Nel 1333 andò ancora a gli statuti della città. Nel 1335 era podestà a Genova.
Tornò a Pavia nel 1336, dopo oltre dieci anni di assenza; ed ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] tanto più che anche qui continuava la polemica sulla lingua greca, questa volta con Gaspare da Verona. Cosicché si risolse a tornare a Napoli, dove Ferrante d’Aragona nel 1465 riaprì lo Studium: qui fu assunto con il dignitoso stipendio di 200 ducati ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...