Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] ambasciatore in Spagna dal 1512 al 1514, tornò a Firenze nel gennaio di tale anno e ottenne cariche pubbliche (fu degli "Otto di Ritiratosi a Roma, tornò a Firenze soltanto dopo la caduta della repubblica (24 settembre 1530). Tornati i Medici, fu ...
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Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando [...] nel 1619 Filarete tornò dalla prigionia polacca e fu fatto patriarca, M. governò insieme a lui. Notevole fu l'opera dei due Romanov nel consolidamento dello stato. Conclusa (1617) a Stolbovo la pace con la Svezia, che restituì alla Russia Novgorod e ...
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Famiglia originaria di Sorrento; stabilitasi a Napoli al tempo del re Manfredi, dopo un breve esilio al tempo di Carlo I d'Angiò, che condannò a morte i fratelli Marino, Giacomo e Corrado fautori degli [...] Svevi, tornò ad esercitare notevole influenza nella vita cittadina, anche attraverso l'alleanza con altre famiglie che associarono il proprio cognome a quello dei Capece. Si ricordano Antonio, giurista e consigliere di Carlo V, l'umanista Scipione e, ...
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Militare e prelato (Rimini 1584 - Roma 1663); avviato al sacerdozio, lo abbandonò per la vita militare; comandò l'esercito pontificio nella guerra di Valtellina (1624) e fu governatore della Marca d'Ancona [...] e di Ferrara. Rimasto vedovo, tornò al sacerdozio: fu nunzio in Francia (1643-56) e cardinale (1657). ...
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Cittadina della Spagna meridionale, nella prov. di Cordova.
Fu la romana Igabrum e sede vescovile dal 4° sec. fino ai primi tempi della conquista araba. Ferdinando III, re di Castiglia, la tolse agli arabi [...] (1244) ai quali tornò sotto Alfonso XI che poi la restituì definitivamente alla Castiglia. Fu eretta in contea da Enrico II nella seconda metà del 14° sec. e nel 1445 passò in feudo a Diego Fernández de Córdoba. ...
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Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] nel 1848 la guerra del Piemonte contro l'Austria, tornò in Italia (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sforzesca e di Novara. Combatté nella guerra di Crimea e in quella del 1859; meritò la promozione a tenente ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] Non mollare!. Costretto all'espatrio in Francia, tornò in Italia dopo pochi mesi e si dedicò all'insegnamento, impegnandosi contemporaneamente nell'organizzazione del movimento politico Giustizia e Libertà. Arrestato (1930) e condannato dal tribunale ...
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Forma latinizz. del nome dell'ecclesiastico e storico svedese Jöns Månsson (Linköping 1488 - Roma 1544), fratello di Olaus; arcivescovo di Uppsala (1523) al posto di Gustav Trolle. Dopo il trionfo della [...] Riforma, M., inviato in Polonia, non tornò più in patria e si stabilì a Roma, dove morì. Fu l'ultimo arcivescovo cattolico in Svezia. Tra le sue opere la fantasiosa Historia de omnibus Gotorum Sueconumque regibus (post., 1554), donde Tasso tolse la ...
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Uomo politico serbo (Srijemska Mitrovica 1818 - Belgrado 1911), è stato ministro dell'Interno (1861-68), poi dal 1867 anche presidente del Consiglio. Dopo l'uccisione del principe Michele Obrenović (1868) [...] si allontanò dalla vita politica, a cui tornò (1883) quando Milan Obrenović lo nominò presidente del Consiglio e ministro degli Interni. Lasciata nuovamente la vita politica (1888) dopo la deposizione di Milan, fu ancora al potere nel 1895-1901. ...
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Uomo politico italiano (Roma 1878 - ivi 1940), deputato (1909-24), di tendenze antigiolittiane, iscritto al partito radicale e poi alla democrazia sociale, interventista nel 1914. Ministro delle Poste [...] per pochi giorni con Facta (26 febbraio-2 marzo 1922), tornò a quel dicastero con Mussolini (ott. 1922-febbr. 1924), ma passò poi all'opposizione. Scrittore politico (L'Italia d'oggi: le Colonie, 1915), fondò e diresse (1908) La rassegna ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...