Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o si tratta del rapporto [...] prima e la seconda economia mondiale, la superpotenza militare e quella demografica), ma anche perché ci troviamo, all’inizio del 21° secolo e Washington riusciranno a gestire insieme la transizione graduale verso un sistema monetario ‘multipolare’, ...
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Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] della famiglia in attività che richiedevano molto lavoro. Se accettiamo questa interpretazione dell'accelerazione demografica avvenuta con la transizione del Neolitico, siamo in presenza di un chiaro esempio di mutamento del valore della nascita ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, ii, p. 407; III, ii, p. 267; IV, ii, p. 596; V, iii, p. 672.)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
I [...] militari con l'affermazione di singole personalità forti. Il peso demografico e quello economico, ma soprattutto quello militare (un esercito di in carcere anche Abiola) accelerò i tempi della transizione verso il potere civile. Il suo successore, il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] aumentata del 35÷40% nello stesso periodo. Il baricentro demografico ha continuato a spostarsi verso ovest, secondo una tendenza definiva gli anni Settanta un periodo ibrido e di transizione e, descrivendo "una sfiducia nell'intero mondo creato ...
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Marche
Stefania Montebelli ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Dopo la crescita demografica verificatasi nell'intervallo 1971-1991, la popolazione delle M. ha continuato [...] esame, ha contribuito a modificare le secolari caratteristiche insediative e demografiche della regione. Le zone di montagna e quelle collinari, a una società industriale e di servizi. Una transizione non certo semplice che ha comunque permesso alle ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] confronto ai 268.825.000 del 1982. La dinamica demografica del paese è stata relativamente sostenuta, avendo registrato tra bacino del fiume Kjafar, presso Stavropol. Al periodo di transizione tra l'età del Bronzo e quella del Ferro risalgono ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] territoriali prodotti dal rapido processo di concentrazione demografica e produttiva, e quindi di definire territoriale, Paris 1985.
Nuova città, nuova campagna. L'Italia nella transizione, a cura di A. Celant, Bologna 1988.
Gerarchie e reti di ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] negli Stati Uniti. Comunque, il vero timone delle dinamiche demografiche è sempre più costituito dall'entità e dalla natura dell grado di offrire certezze a un Paese stanco della lunga transizione seguita al crollo del sistema dei partiti, mentre si ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] quindi per effetto di fattori sia endogeni (dinamiche demografiche, evoluzioni delle strutture produttive e socio-professionali), sia esogeni (cambiamenti economici e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] quindi per effetto di fattori sia endogeni (dinamiche demografiche, evoluzioni delle strutture produttive e socio-professionali), sia esogeni (cambiamenti economici e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....