SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Per questo la scenografia embrionale della lauda drammatica fu più realistica (per quanto sempre nel gusto simbolista e trascendente del Medioevo) ed ebbe bisogno di luoghi raffigurati e non soltanto descritti o sinteticamente accennati.
Dal fondale ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] sopravvive all'uomo e determina una buona o cattiva rinascita. E il karman non è la psiche, ma la forza trascendente che riunisce in un nuovo complesso gli elementi della psiche disciolta, perché possa attuarsi la retribuzione dell'opera. A sua ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] istituita dall'arte in un contesto orizzontale di codici e linguaggi in cui è venuto a cadere un telos trascendente. In questo senso è evidente l'influenza dello strutturalismo e della cultural philosophy sulla critica postmoderna. Ci si riferisca ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] nulla sulla superficie libera. Si ottengono così le ∞2 frequenze proprie del fluido:
dove kmn è la n-esima radice dell'equazione trascendente (d/dr) [Jm(k*r)]r=1 = 0. Finalmente Jm è la funzione di Bessel di prima specie, di ordine m, mentre ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] bene apparirà nella dinamica einsteiniana). Ma, una volta che si sia definitivamente giudicato ogni tentativo di conferire senso trascendente (cioè indipendente dalle cose sensibili) allo spazio e al moto, sembra giusto rilevare che qualche cosa può ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] sulla centralità del concetto e delle procedure di inferenza. Le nozioni di oggetto e di fatto non designano una realtà trascendente il pensiero e il linguaggio umani, ma vengono ricondotte a un nesso, a un intreccio di inferenze. Il concetto di ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] cui dodici poeti prendono le distanze dalla lirica realista della mimetica rappresentazione del quotidiano e difendono una concezione trascendente della poesia come conoscenza, in cui la lingua diventa strumento di indagine, un modo per penetrare ldi ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] chiarire l'immagine del C. in maestà (Maiestas Domini), utilizza termini che traducono la nozione della presenza eterna e trascendente la realtà terrena per definire una delle proprietà principali del Figlio di Dio.Lo scarto tra il linguaggio dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] umane.
C’è un breve scritto, dell’estate 1916, ove si delinea una contrapposizione frontale tra la «concezione trascendente e cristiana», della quale pure si apprezza la «sublimità», e la concezione «della realtà come svolgimento e lotta»; tale ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] bono generis humani creatus («procreato per il bene del genere umano»), che delineano sempre di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle sorti umane, da sempre predestinato al governo dello Stato, che ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.