Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] il piano strettamente biologico, non esiste alcuno sviluppo identico e inevitabile impresso nella natura umana e in qualche modo trascendente le condizioni nelle quali e tramite le quali tale sviluppo si realizza, capace di utilizzarle nel senso di ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] , per almeno tre motivi differenti: in primo luogo, perché nel rito si rappresenta la connessione tra il terreno e il trascendente, in secondo luogo, perché si esperisce la compartecipazione simbolica con i fratelli nella fede. In terzo luogo perché ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] dell'ambiente inducono mutazioni nei corpi viventi, e il destino di questi ultimi non è l'esito di un piano trascendente. Gli organismi si adattano trasformandosi, oppure scompaiono. La storia del pianeta e delle forme viventi è una marche de la ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] dalla benevolenza, dall'ingegno e dall'intelligenza ordinatrice di una forza, di volta in volta identificata con una divinità trascendente o con una forza immanente alla Natura, in altre parole la dottrina filosofica nota come teleologia. È vero che ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] parte intatta: Osios Lukas, la Nea Moni sull'isola di Chio e Dafni. Dalle forme di queste chiese il potere trascendente di Cristo viene reso presente e manifesto come da quella liturgia eucaristica di cui l'edificio costituisce la cornice. Costruite ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] è evoluto assumendo proprietà di ordine del tutto diverso rispetto a qualsiasi altro oggetto naturale.
Al vertice delle proprietà trascendenti del cervello umano io porrei inizialmente l'interazione con un altro mondo non materiale (il 2° mondo). La ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] a un uomo diverso, che non pensa più come una singola mente, ma diventa lo 'snodo' di un sensorio elettronico trascendente l'individuo. Questo nuovo tipo umano sarà l'uomo "transinterattivo". Sviluppando il tema mcluhaniano del "villaggio globale" in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] dell’Anticroce, così come viene all’epoca declinato, si definisce intorno alla radicale immanentizzazione del residuo trascendente, metafisico che permane nella filosofia crociana e che si manifesta nella sottrazione alla temporalità storica delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] della prassi – concludeva – è la concezione storicistica della realtà, che si è liberata da ogni residuo di trascendenza e di teologia anche nella loro ultima incarnazione speculativa; lo storicismo crociano rimane ancora nella fase teologico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , emerge l’impossibilità di controllare se l’immagine si adatti effettivamente al modello. In questa concezione, la realtà trascendente viene postulata, ma non c’è modo di accedervi direttamente, indipendentemente dall’immagine che se ne ha. Questa ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.