Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] (Sahlins 1972, trad. it., p. 28). Alla luce di tali dati risulta difficile sostenere che le società di cacciatori-raccoglitori, sia quelle del mancata protezione di organi di avviamento, di trasmissione, di comando, di apparecchi di sollevamento, ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] che hanno messo in luce la funzione degli acidi nucleici nella trasmissione ereditaria.
Secondo un'ipotesi più volte formulata (W. C. valori che variano fra 1011 e 1014 bits.
Questi dati sono probabilmente superiori a quelli reali se si tiene conto ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] con farmaci antiretrovirali di tutte le donne infette che ne hanno bisogno, la trasmissione materno-fetale dell’infezione da HIV è, di fatto, assente.
Dati epidemiologici sulla diffusione di HIV in Italia
Dal 1982, anno della prima diagnosi ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] lembi in alcuni periodi dell'anno.
Uno dei dati più appariscenti della conquista definitiva dell'ambiente terrestre il contagio è quasi obbligatoriamente diretto, interumano con trasmissione di una femmina fecondata. La malattia è caratterizzata ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] 1991) distinguono quattro tipi di comunità: quelle centrate sulla trasmissione, che tendono all'imposizione di un modello e sono salute': per ogni patologia sono infatti disponibili i dati sulla mortalità, sulla morbosità incidente (relativi, cioè ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] modo più 'scientifico' e meno moralistico.
I suoi seguaci usavano dati statistici (riportando la distribuzione dei tassi di devianza su mappe varie forme di devianza), in termini di 'trasmissione culturale' (le norme devianti vengono trasmesse da ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] ordinata in un modo che solitamente è adeguato rispetto ai dati di realtà, ma che costituisce anche la premessa per dar di oscillazione ottimale coincide, a sua volta, con il tempo di trasmissione del segnale fra un neurone e l'altro, che è in media ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] % dei casi si riconosce un carattere familiare a trasmissione autosomica dominante, di cui si ritiene responsabile un e 14,7 nel gruppo 80-99 anni. Tuttavia probabilmente questi dati sono sottostimati dal momento che è necessaria almeno la metà della ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] transitorio di Rettili, Uccelli e Mammiferi. L'insieme dei dati raccolti concorda con l'ipotesi che nel vertebrato primitivo il cui la glomerulopatia si distingue per la modalità della trasmissione ereditaria e per la natura benigna.
3.
Nefriti ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] prodotti dall'uomo; è l'analisi di questi ultimi a fornire dati più circostanziati.
Secondo studi condotti da Th. Wynn su manufatti di da permettere l'istruzione degli individui e la trasmissione del sapere.
Il presupposto anatomico della capacità ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...