La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Stato, nominati a seguito di un concorso e poi fruitori di un trattamentodi quiescenza, i primi costituivano fine del secolo la forbice sarebbe andata restringendosi: nel 1891 il rapporto sarebbe stato di 25.380 a 32.245); più equilibrato il rapporto ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] rapporto con Stati terzi in cambio di garanzie di protezione. Talvolta ciò fu stabilito con un trattato formale, in altri casi fu la conseguenza di un'occupazione di poterono far ciò in parte perché, verso la fine del sec. XIX, il volume d'affari era ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , la firma del trattato e del concordato l'11 febbraio 1929 nei Palazzi Lateranensi. Ma va ricordata anche la cornice giuridica dei rapporti della Santa Sede con gli Stati tracciata da Benedetto XV, con la regia di Gasparri, dopo la fine della prima ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] a finetrattamento ai condannati politici era sempre più malvista dall'opinione pubblica europea, dal momento che anche l'Austria nel Lombardo-Veneto portava avanti una politica di pacificazione. Era evidente l'opportunità di ristabilire i rapporti ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] finedi settembre del 1310), il D. ricercò allora, chiedendo a Giacomo da Carrara di accogliere i fuorusciti, che divengono in modo crescente strumento del suo rapporto con Padova, un'occasione di pace, come se si trattassedi un pericolo reale. Ma ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] espone la propria ideologia politica, dà l'idea di come per Federico i rapporti tra Regno e sacerdozio in Sicilia fossero cosa diversa di gruppi eterodossi alla fine del XII sec. è testimoniata dagli scritti di Gioacchino da Fiore, ma si trattadi ...
Leggi Tutto
La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] rapporto, la Commissione ha accusato il presidente George W. Bush di non avere una vera strategia o «politica estera verso il Pakistan, ma soltanto verso il generale Pervez Musharraf», che dal 2001 in poi ha goduto di un trattamentodi favore e di ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ci si avvicina al cuore del problema, al rapporto tra terra e sacralità e, quindi, a partito liberale deve operare al finedi rimuovere l'influenza ebraica da Francia e l'Italia - fosse inclusa nel trattatodi pace con la Turchia e che il mandato ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dire che abbiano mostrato qualche tratto in comune fra loro. Il secondo, in particolare, ebbe con lui un rapporto così "variamente tormentoso e pacificato" da potere costruire intorno a esso, dopo la sua scomparsa, "un bilancio di sé e del proprio ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] in ogni atto di commercio o di trasporto di schiavi. Commette tale delitto chiunque pone in essere un atto ditratta nei confronti di chi già si trovi nelle condizioni delineate dall’art. 600 c.p., ovvero – al finedi realizzare uno dei delitti ...
Leggi Tutto
trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...