Umanista e medico (Segovia 1499 - ivi 1560). Studiò a Salamanca, a Parigi, a Toledo e insegnò all'univ. di Alcalá de Henares; fu medico di Carlo V e poi di papa Giulio III. Tradusse varie opere di Aristotele, [...] l'opera più importante è un trattato sulle piante, sui minerali e su materia farmaceutica (Pedacio Dioscórides Anazarbeo, 1555), munito di un glossario botanico in dieci lingue; opera notevole come tentativo di sistemazione e per le nuove esperienze ...
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Letterato francese (Alland'huy, Ardennes, 1713 - Parigi 1780); prof. di filologia greca e latina al Collège de France, membro (1761) dell'Accademia di Francia. Ebbe larga risonanza il suo trattato Les [...] beaux arts réduits à un même principe (1746), in cui il compito di ogni arte è ricondotto alla imitazione della "natura", della "natura bella"; seguirono, tra l'altro: Cours de belles lettres (1747-48), De la construction oratoire (1763; queste tre ...
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Narratore russo (Voronež 1870 - Parigi 1953), premio Nobel per la letteratura nel 1933. Ultimo rappresentante della tradizione che, nella rievocazione della vita campagnola, fa capo a Turgenev (Derevnja [...] ", 1910; Suchodol "Valsecca", 1911), B. ha trattato ripetutamente anche temi esotici (Gospodin iz S. Francisco "Il signore di s. Fr.", 1915). Uno dei suoi racconti più delicati è Mitina ljubov´ ("L'amore di M.", 1925), scritto in esilio. Notevole è ...
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Poeta e critico francese (Parigi 1598 - ivi 1659). Protetto da Richelieu, fece parte fra i primi dell'Académie Française. Seguace di Malherbe e tradizionalista, non mancò di vigore nelle sue poesie (Le [...] trébuchement de l'ivrogne, 1627; Divertissements poétiques, 1631; Épigrammes, 1635). Da ricordare anche il suo trattato Art poétique (2 voll., 1658) e le sue importanti Vies des poètes français. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] venisse eletto M. Gorbačëv. Si trattavadi una scelta chiara in direzione di quel che allora veniva chiamato '' L'histoire vraie de la fin de l'Urss. Le naufrage de Gorbatchev, Parigi 1992; M. Mandelbaum, Coup de grâce: the end of the Soviet ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] di vita alla nascita a 65 anni. Si trattadi una popolazione giovane, poiché oltre il 50% è al di sotto dei 20 anni, mentre solo il 6% ha più di 65 anni. La forza lavoro cresce annualmente di Europe, a cura di P. Dumont e F. Georgeon, Parigi 1991; Le ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] 'Historiale, una traduzione francese di Jehan du Vignay (1328), stampata a Parigi nel 1495-96 e ristampata nel 1531, altre catalane, spagnole e tedesche, e persino in versi olandesi. V. di B. scrisse anche un trattato De eruditione filiorum regalium ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] strutture, l'acrobatica leggerezza degli spostamenti di senso sono i tratti più manifesti della sua opera, non e Perec, in Lettere italiane, 1996, 1, pp. 25-43.
A. Chauvin, Leçon littéraire sur W ou le souvenir d'enfance de Perec, Parigi 1997. ...
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VALTURIO, Roberto
Piero Pieri
Scrittore, nato a Rimini nel 1405, morto ivi nel 1475. Dopo essere stato a Roma come scrivano apostolico, fu dal 1446 nella sua città, al servizio prima di Pandolfo, poi [...] anni dopo, e nel 1532 e 1535 a Parigi, e tradotti in italiano (Verona 1483) e in francese (Parigi 1552).
Più che d'un trattato d'arte militare, si tratta d'una sterminata raccolta di aneddoti sulle guerre dell'antichità, una specie degli Stratagemmi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] o alla pace sola o alla guerra sola».
Si trattava, ormai, di difendere Roma dall’attacco dei lanzi, passati sotto il comando si lega il pensiero di Jean Bodin; nella Methodus ad facilem historiarum cognitionem (Parigi 1566) egli unisce critiche ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...