GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] casa del cardinale Marcantonio Colonna, che lo nominò suo consulente in questioni di teologia. La ricerca del canonicato fu più travagliata di quanto egli si attendesse: le occasioni presentatesi tra il 1592 e il 1597 svanirono una dopo l'altra. Nel ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] ’ Medici, testimoniati da una lettera da questi inviatagli il 28 dicembre 1575, e una malattia che da tempo lo travagliava condussero Muzio alla morte, avvenuta nel 1576 (probabilmente all’inizio dell’anno) nella villa della Panaretta, tra Firenze e ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] Tedeschi, Francesi, Spagnoli, conquistandosi la fama di ottimo comandante di fanterie.
In questo periodo, benché travagliato dal "mal franzoso", compì alcune delle più brillanti imprese della sua carriera di condottiero: sostenne vittoriosamente ...
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VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] dell’8 settembre 1943 Vialli e i commilitoni furono catturati dai tedeschi e deportati in Polonia, con un travagliato viaggio durato un mese in vagoni bestiame piombati attraverso Grecia, Iugoslavia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Austria e Germania ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] non è dato sapere.
è noto che il Visconti perseguiva in quegli anni una politica d'espansione dello Studio pavese, già travagliato dopo i primi lustri d'attività; ed è comprensibile che il bilancio del Comune di Pavia, gravato delle spese per il ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] nei confronti del regime. Divenne amico di operai gaviratesi vicini al comunismo e cominciò un percorso graduale e travagliato di allontanamento dagli ambienti cattolici.
Tra il 1937 e il 1938 lavorò come insegnante privato presso una famiglia ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] , rientrando però a Venezia "dopo 16 mesi di suo diligente servizio... a riaversi delle indisposizioni... che lungamente l'hanno travagliato"; egli si era comunque già "fatto... conoscer non solo atto a simile, ma ad altri maggiori servizi ancora ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] dimora pavese B. è più volte richiesto e sollecitato per consulenze intorno al duomo di Milano, durante il travagliato periodo iniziale della sua costruzione (cfr. Annali, 1391, ottobre, novembre; 1392, settembre). In questo periodo i deputati della ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] pose in difficoltà tali che, per riprendere le parole della supplica al duca del 3 genn. 1599, "il povero supplicante, travagliato dal fratello Ireneo per la sigurtà, e dalla tema di essere carcerato, si assentò dalla patria, dalla moglie e figli con ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] di lui de ducati 100". Ma ciò fu solo "per farli vergogna", e nulla seguì alle doglianze espresse dal nostro travagliato banchiere ai capi del Consiglio dei Dieci. Più significativo, un episodio di atteggiamento paterno del marzo 1504. L'A., già ...
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travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...