Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] colore rosso, quale succedaneo dell’oro. […] Grimani poi è di nobile lignaggio: il suo nome è quello di una delle più illustri e Resoconto morale della Giunta, 1914, pp. 3-4.
5. Umberto Levra, Il colpo di stato della borghesia. La crisi politica di ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] assedi, assalti, difese, per assumere quello di una nobile, costante, inflessibile tutela della santità di ciò che Torino 1980, pp. 496-514.
Le sens de l'histoire. Commémoration d'Umberto Campagnolo, in "Comprendre", 1977-1978, nn. 43-44.
Lowrin, V.R ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] possono avere occasionali incontri con prostitute. I nobili sono in genere associati nel contribuire all’ . anche, in questo volume, il saggio di Nadia Maria Filippini.
21. Umberto Sailer, Un’altra pagina delle serate veneziane, Venezia 1884, p. 4.
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] lontano ed estraneo, anche se la qualità stilistica, la nobile modestia del «debole ma sincero apologista», l’elevatezza la prospettiva. Va ricordata anche l’edizione curata da Umberto Colombo, anch’essa tuttavia carica di afflato apologetico9. I ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] cioè al giudicar retto, onde vien poi l’oprar virtuoso e nobile; io credo esser già sommo vantaggio il veder tolto l’ tecniche, Milano 18637. Sull’opera storiografica di Ricotti, Umberto Levra, Fare gli Italiani. Memoria e celebrazione del ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] nascita e di morte sono ignote). Serapta è una «nobile principessa della nobile Britannia», nonché cugina di Costantino, mentre il marito Benoni nell’opera di un maestro del romanzo storico postmoderno, Umberto Eco. In Baudolino (2000) si fa cenno a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] ! Ed Ettore che l’ha ucciso
l’armi giganti ha spogliato, meraviglia a vederle,
bellissime; i numi a Peleo l’avevano date, nobile dono,
il giorno che te fecero entrare nel letto d’un uomo mortale.
Oh, era meglio che tu restassi fra le immortali del ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , richiamando il pittore, così detto di genere, a più nobile scopo, ed allo studio di una forma più eletta» (L (Filippi 1880, pp. 112-113). Il secondo, premiato dal re Umberto I con 3.000 lire, sollevò critiche, probabilmente anche perché presentato ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] passato, le tradizioni e consuetudini legali, i privilegi dei nobili e del parlamento siciliano non agirono, alla fine del e letterati parmigiani, Parma 1825, citeremo soprattutto UMBERTO BENASSI, Guglielmo Du Tillot. Un ministro riformatore del ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] tono arcaico, che... s'iscrive modestamente sotto il nobile segno di Guido delle Colonne e Stefano Protonotaro "), le cose stanno in ben altro modo. Un maestro come Umberto Bosco ebbe invece recentemente a restringere il campo, escludendo qualunque ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...