Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] così, accanto alla rigidità del mercato dellavoro, tra i fattori sui governi di numerose nazioni. Più in generale, è fallita la strategia definita nel difficoltà, gli sforzi di varie nazioni della Unione per mettere in essere una efficace Agenzia ...
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Marco Maggioli
Lucio Caracciolo
– Demografia e geografia economica. Storia. La crisi dell’eurozona. La guerra in Ucraina. La pressione da Sud. La sfida del prossimo decennio. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Al 1° gennaio 2013 l’UE 28 contava 505,7 milioni di abitanti ... ...
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Unióne Europèa. – A metà del primo decennio del 21° sec. si è concluso il quinto allargamento dell’Unione Europea (UE) con l’ingresso, nel 2004, di dieci nuovi paesi (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria), e nel 2007 di altri due, Bulgaria ... ...
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Pier Virgilio Dastoli
Unione Europea
Il lungo cammino dell’Unione Europea
L’Unione Europea nacque ufficialmente il 1° novembre 1993 con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht (➔), firmato il 7 febbraio 1992 dagli allora 12 Stati membri delle Comunità europee nella città olandese al confine ... ...
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Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA).
Introdotta ... ...
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(UE)
Unione Europea
(UE) Organismo sovranazionale, con sede a Bruxelles, nato dalle trasformazioni subite dalla Comunità europea in seguito alla firma, nel 1992, del Trattato di Maastricht, con lo scopo di consolidare ulteriormente le relazioni tra gli Stati membri e tra i loro popoli. Il trattato ... ...
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Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle istituzionali al periodo immediatamente seguente la fine del secondo conflitto mondiale. Dotata di propri strumenti ... ...
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Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. 4. Dal Trattato di Nizza alla convocazione della Convenzione europea. ▭ Bibliografia.
1. Introduzione
La costruzione ... ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso da una parte dei Paesi aderenti al Consiglio d'Europa. Eurimages ha l'obiettivo di promuovere negli ... ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce importanza ai teorici o politici che l'hanno auspicata. Tra queste prime manifestazioni di 'europeismo' ... ...
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Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° secolo - il crollo del comunismo nell'URSS e nell'Europa orientale, e la crescita del processo di globalizzazione ... ...
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Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo articolo (art. A) si afferma: "Con il presente trattato, le Alte Parti Contraenti istituiscono tra loro un'Unione Europea, ... ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] mobilità generalmente temporanea tra paesi di origine e di destinazione, legata ai fabbisogni del mercato dellavoro e proficua per entrambe le parti. Gli accordi di riammissione rappresentano un altro strumento attraverso il quale l’Unione coordina ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei lavoratori e degli imprenditori: contemporaneamente alla Confederazione generaledellavoro (1906 Movimento 5 stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata dall’unione di Azione e Italia viva si è attestata a circa l’8% dei voti. Il ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dalla tettonica. Nonostante il vivace lavorio dell’erosione, i singoli lembi degli Stati Uniti e dell'Unione Europea. Alla morte del premier, avvenuta nell'agosto 2012 del paese dagli aiuti umanitari, si registrò dalla metà degli anni 1990 un generale ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] così, col voto dei paesi americani, nonostante proteste e riserve dell'Unione Sovietica, l'Argentina venne ammessa alla Conferenza di San Francisco e l . Il Perón, sostenuto dalla Confederazione generaledellavoro e da altri gruppi, prometteva la ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] il Nord e il Sud dell’Unione si approfondì. La società di e a Vicks;burg il destino del Sud era segnato: la resa delgenerale R.E. Lee al suo avversario nel 1920) fu spinta all’interno del mondo dellavoro, ci furono mutamenti nella famiglia e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] CDU e della sua alleata bavarese, l’Unione cristiano-sociale (CSU) di F.J gestione di W. Ulbricht, segretario generaledel Partito socialista unificato di Germania (SED e crescente flessibilità nel mercato dellavoro) determinò una crisi in seno ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] -lavoro, l’agricoltura il 10%, l’industria circa un quarto.
La tendenza generale è alla razionalizzazione ulteriore del il Mar Nero, dal 1385 stretto alla corona polacca in unione personale. Nei territori della Grande Russia dopo l’invasione mongola ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] CEE) dal 1986, la S. fa parte dell’Unione Europea. Nella primavera 2003 è stata tra i il Paese: la riforma del mercato dellavoro propugnata da Rajoy e la qua e là i segni di un mutamento generaledel gusto. Già nel teatro colto e borghese di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dellavoro e nella stratificazione sociale, nella struttura piramidale del impossessò dell’E. per mano di Giawhar, generaledel califfo al-Mu‛izz che vi trasferì Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th al potere sia in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...