MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] . Animatore del Fascio ferroviario e poi, insieme con E. Branconi, dell'Unione ferrovieri italiani generaledellavoro (CGdL). Pur subendo anche in questo campo il ruolo dominante del socialismo e la progressiva subalternità del radicalismo e del ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] cui, a seguito del processo della divisione dellavoro sociale, si formano grazie all'indispensabile unionedel principio di identità (in virtù del quale il popolo marksizm, 19273; trad. it. La teoria generaledel diritto e il marxismo, 1975, p. ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] decenni successivi alla Seconda guerra mondiale si divisero generalmente in due componenti, le quali diedero vita a del mercato dellavoro.
Sul versante dei regimi comunisti sopravvissuti al crollo dell'Unione Sovietica, gli anni Novanta del 20 ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] segretario generaledelUnione: i dieci che avrebbero aderito dal maggio 2004 e anche i tre destinati a restare ancora in 'lista d'attesa' (Romania, Bulgaria, Turchia). Il 20 giugno 2003 Giscard d'Estaing avrebbe presentato i risultati dellavoro ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] generalidel diritto comune, mentre d'altra parte il socio del Atti IX Congresso nazionale di studio dell'Unione giuristi cattolici italiani, Roma 1958; P operaia poneva come obiettivi politici il rifiuto dellavoro e la crisi della produzione. Pur ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...]
La prima pietra, premessa costituzionale della futura unione per gli scopi di guerra e di pace, ombra: anche l'ufficio internazionale dellavoro, sebbene legato alla S. d e Russia Bianca; l'assemblea generaledel 1948 ha deciso di mantenerla in ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] dell'Unione Europea è stata demandata l'adozione di norme comuni su entrambe le materie. I risultati dei lavoridel Consiglio sono specie in situazioni di conflitti interni o di instabilità generale nei Paesi di origine. Tale forma di protezione ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] in Unione Sovietica, prima con Lenin e poi con Stalin. La forma filosofica generale in cui esso si presenta è quella del " della classe operaia; giacché, nel momento in cui il lavoro salariato comprende che il capitale da cui dipende è un suo ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] l'Agenda per la pace (1992) del segretario generale B. Boutros Ghali - per adeguare politico alle forze di pace e il lavoro di comunità. La definizione è stata introdotta Occidente (di Stati Uniti, Paesi dell'Unione Europea e NATO), che ha fatto ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] sullo sfondo di una visione generaledel processo sociale preso nel suo insieme ed esterni. Dunque il potere legale è l'unione di ‛dominio' (inteso come potere effettivamente operante estrapolazione. A ogni stadio dellavoro, si tratta di analizzare ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...