La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] significativo è che, quando nella Toscana, ormai prossima all’unione col Piemonte, si pensò di rimarcare il ruolo culturale al 1870 non inserito nell’organico della «Sapienza» perché protestante) la Scuola pratica di fisica, destinata a emergere nel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] (Hutu e Tutsi; Serbi, Croati e Bosniaci; Irlandesi protestanti e cattolici), o il cui alto livello di assimilazione ha a lungo termine, anziché di una risposta immediata. L'Unione Europea rappresenta l'archetipo di tali soluzioni a lungo termine ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] significato ed esercitava un ruolo nella sua evoluzione. I protestanti del sec. XVI avevano criticato questo stato di cose cioè lo Spirito di Dio che anima il suo popolo in intima unione con la gerarchia della Chiesa - è lasciata arbitra di creare le ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] il linguaggio stesso pare che repugni a significare la loro unione; poiché si dirà bene le diverse religioni, opinioni,
73 Ibidem, p. 511. Amerio nel suo commento a questo passo protesta contro la frase «una vita intera di meriti non basta a coprire ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Il 1 maggio 1915, la giunta direttiva centrale dell’Unione popolare, di cui Sturzo era segretario, pubblicò un sia pure nella peculiare condizione di un paese a maggioranza protestante, mentre in Italia i cristiani non cattolici erano piccole ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] diffondendo soprattutto nei paesi del Nord Europa, di matrice protestante. Nei paesi cattolici si stava affacciando la separazione legale, quando l’embriologia tedesca aveva stabilito che l’unione dello spermatozoo e dell’ovulo costituiva il punto ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] una ‘religione interiore’, in analogia con le proposte dei protestanti ginevrini Jean Claude Simonde de Sismondi e Alexandre Vinet, ai vedere nei nascenti circoli femminili «un ramo della Unione femminile cattolica». La sua presenza nella Fuci era ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] scoperte geografiche all'esplosione del Rinascimento, dalla Riforma protestante alla rivoluzione scientifica, fino ai trattati di Westfalia, guidato dagli Stati Uniti, e quello orientale dominato dall'Unione Sovietica (v. Lebow e Strauss, 1991).
La ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , a Venezia, poté attingere Christoph von Dohna (inviato dal principe Achatius von Anhalt, uno dei promotori dell'Unione evangelica tra protestanti e calvinisti tedeschi) nei colloqui che ebbe con il Sarpi, nel luglio-agosto 1608:
Fra 1500 ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ipotizza delle «idee passeggere su una possibile unione delle due religioni» da parte di Costantino; un riassunto si veda ivi, pp. 169 segg.
145 Per il contesto protestante di questa discussione, svoltasi in tutta Europa a opera delle due grandi ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...