La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] conseguente aumento della richiesta di personale tecnico qualificato. Non a caso, mentre attraverso i consorzi gli enti locali cominciarono a sostenere università e scuole politecniche, il nuovo ordinamento generale deglistudi superiori varato nel ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il decennio degli anni Cinquanta dell’Ottocento vide accordi e politiche ecclesiastiche favorevoli alla Chiesa (concordato austriaco del 1855 per il Lombardo-Veneto, accordi del 1851 con la Toscana, politica moderata dei Borboni diNapoli), le ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico FedericoII, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...]
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Filippo di Novara, Guerra diFedericoII in Oriente (1223-1242), a cura di S. Melani, Napoli 1994.
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, in Corpus Christianorum ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] presso la corte del re diNapoli, alla vigilia della guerra con l’Austria, quando tentò inutilmente di guadagnarlo alla causa italiana.
È a Salmour che si deve il Regolamento del servizio interno del ministero degli Affari esteri approvato da Cavour ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ed i suoi interventi a favore diUniversità già esistenti (Bologna e Canterbury: 1448; Roma, in anno incerto). I biografi di N. raccontano un pontefice umanista e protettore degli umanisti, attento ricercatore di codici, rifondatore della biblioteca ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] festa, dell'11 febbr. 1709, in onore diFederico IV di Danimarca, sarà restaurato nell'Ottocento ed è attualmente la foresteria (nota, appunto, come Ca' Dolfin) dell'universitàdi Venezia - nella zona di S. Pantalon, dove trascorre i suoi ultimi ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
FedericoII aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] deglidiFedericoII, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana distudi dell'arte medievale dell'Universitàdi Roma (15-20 maggio 1978), a cura didi G. Petti Balbi, Napoli 1996, pp. 107-117; W. Stürner, Friedrich II., II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] dei Lincei diFederico Cesi, ma sullo sfondo di inquietudini di teologi e distudi biblici innovativi, di teologie e metodi di provenienza riformata, perseguiti, per es., nei casi del giovane Celestino Galiani, futuro rettore dell’UniversitàdiNapoli ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare i ribelli ai di Monaco, Napoli o Parigi, le Universitàdi queste città e di Oxford, bensì si propagò in tutti gli ambienti, suscitando violente reazioni da parte dei sostenitori degli ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di G. Da Pozzo, Torino 1968, pp. 579, 603; Id., Opere, a cura di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, p. 657 n.; P. Savio, Per l'epist. di arti e degli artefici di Mantova…, II, Mantova 1857, pp. 173 ss.; Id., Studi intorno al, municipio di Mantova…, IV ...
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