JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto" della delegazione italiana normale".
Nel luglio del 1933 la facoltà di giurisprudenza dell'Universitàdi Roma lo chiamò con voti unanimi a ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] Nel 1551 conseguì il dottorato in teologia presso l'Universitàdi Pisa, dove seguì le lezioni del maestro carmelitano Giuliano dama sconosciuta (datato 15 maggio 1573 e conservato a Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds ital. 918), o ancora quelli ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Federico II e dal 1231 maestro presso l'Universitàdi Napoli nonché collaboratore di Michele Scoto. Anatoli non solo tradusse opere di cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di Bergamo, Biblioteca Civica, 6.129; cf. i mss. diParigi, ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] scuole specializzate in ogni provincia, con corsi triennali, sia di studia generalia interprovinciali (il primo aperto a Parigi e dal 1248 incorporato in quella università; altri in seguito a Colonia, Oxford, Montpellier e Bologna), coronamento dell ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] universitàdi Pisa dove conseguì la laurea in utroque iure nel 1623. In quell'anno era eletto pontefice il cardinale Maffeo Barberini, Urbano VIII, zio del B., che lo chiamò subito, nel mese di agosto, presso di e giunse a Parigi il 21 maggio. ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] suo seguito; il 15 agosto interveniva a un banchetto offerto dall'universitàdi Basilea.
Subito si accese a Napoli la lotta per i beni Kazimierz, 31 giugno 1561, ibid., f.30r). Passa da Lione a Parigi e a Londra; dal 1565 al '75 vive a Urrach, presso ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] universo delle congregazioni religiose operanti in Turchia, particolarmente quelle di origine francese, ma Dell’Acqua, ancora a distanza di a tale disimpegno di favorire una ‘promozione’ di Dell’Acqua alla nunziatura diParigi: cosa a cui ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] trattative riusciva a convincere i professori dell'universitàdi Heidelberg a cedergli codici della biblioteca accademica. e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] -470; Ch. Nisard, Correspondance inédite du Comte de Caylus avec le P. Paciaudi Théatin, Parigi 1877; W. Cesarini Sforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Universitàdi Parma, in Archivio storico italiano, LXXIV (1916), pp. 108-136; U. Benassi, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] principali lingue europee. Nel 1777 la morte di Vallisneri Jr sembrò aprirgli la via alla cattedra di storia naturale dell’Universitàdi Padova, ma le sue posizioni di ispirazione galileiana in materia di rapporti tra scienza e fede gli attirarono l ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...